mercoledì 29 gennaio 2020 - 20:16:02
Sacra Famiglia: Il Consiglio Comunale all'Unanimità chiede che ISF rilanci la Trattativa
Quanto sta accadendo presso la Fondazione Sacra Famiglia in queste settimane è argomento complesso che riguarda più di 900 lavoratori e che pertanto va affrontato con grande rispetto, soppesando le parole e mettendo in campo il coraggio di dire generosamente come la si pensa: al centro ci dev'essere il bene dei lavoratori.
Personalmente non ho dubbi da che parte stare: con i lavoratori. Sembrerà facile a dirsi, ma negli anni hanno pagato, forse da soli, le scelte - anche gli sbagli - delle varie gestioni che si sono susseguite in Istituto e, non dimentichiamocelo, le trasformazioni dei settori sanitario e assistenziale dettate soprattutto dalle decisioni assunte a livello regionale. Lo sa chi ci lavora. Lo sanno i familiari di chi ci ha lavorato.
Stiamo parlando di persone che in Sacra Famiglia operano da decenni, sempre a contatto con la disabilità, anche quella più grave, spesso su turni decisamente faticosi. Ci sono responsabilità, attenzioni particolari, infortuni, gli odori, essere quotidianamente a contatto con persone che vivono grazie a un tubicino… non è facile. E io, a prescindere da tutto, credo che meritino ben altro che arrivare a malapena a superare i 1.000 euro al mese. In un contesto più generale, il caso di questi lavoratori può essere preso ad esempio di come in passato queste professioni facessero parte di quel ceto medio che si è impoverito ed indebolito negli anni: sì, hai un lavoro fisso, ma se devi portare avanti una famiglia magari non puoi permetterti il tenore di vita di prima, come pure ti devi dimenticare di poter comprare una casa ai figli. Senza considerare chi è da solo…
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Inserito da Simone Negri in Cesano - Lascia un commento prima dei tuoi amici -