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mercoledì 14 settembre 2016 - 16:57:03

Trasporto Pubblico: un Impegno Crescente



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E’ evidente che una notizia come quella del prolungamento della M1 agli Olmi valga la prima pagina e faccia passare in secondo piano il resto.

Ci tengo però a dire - soprattutto oggi - che non è l’unica direttiva su cui stiamo lavorando per il trasporto pubblico locale.

Nei mesi scorsi è finalmente andato in porto lo sdoppiamento della linea 322. Abbiamo ora due bus con percorsi complementari che ci hanno permesso di ridurre i tempi di percorrenza verso Bisceglie, abbiamo coperto nuove zone che prima non avevano accesso al servizio (penso alla via Vespucci), abbiamo ampiamente soddisfatto il centro: nelle ore di punta al mattino in via Grandi passano 8 mezzi ATM, in via Milano addirittura 12. Come sempre, non sono tutte rose e fiori e sappiamo di dover risolvere qualche criticità, soprattutto rispetto alla zona del Pasubio che, per effetto del passaggio della sola 323, conta solo 2 corse all’ora. Su questo stiamo ragionando con ATM e ci prendiamo l’impegno, soprattutto economico, di aumentare il numero di corse negli orari di punta, al fine di rendere il servizio più agevole per chi si sposta per lavoro verso Milano. Non si tratta di un’operazione semplice perché ogni ulteriore corsa che chiederemo ad ATM costerà al comune 4.8 euro/km, dato che con le linee esistenti abbiamo già utilizzato al massimo la copertura prevista dal contributo regionale che ci consente di pagare le attuali corse 1.2 euro/km (4 volte tanto!).

La nuova 323 inoltre si collega alla fermata della linea ferroviaria S9 che ad oggi è ancora poco sfruttata dai cesanesi. Si tratta invero di un’infrastruttura di interesse decisamente rilevante, dato che è in grado in pochi minuti di connettere Cesano con diverse zone della Città Metropolitana di Milano, quali Romolo, Porta Romana, Lambrate, Sesto San Giovanni, e via fino a Saronno. Parallelamente ai suggerimenti relativi al prolungamento della M1 nel Patto per Milano, con i sindaci della zona abbiamo sollecitato a Trenord e alla Regione un incontro per il potenziamento del servizio offerto da questa tratta, oltre che per conoscere e pensare a qualche nuova possibilità tariffaria (e di integrazione tariffaria) ad oggi non impiegata sul territorio. Nello stesso contesto, grazie alla revisione del PGT, dovremo pensare a come rendere più sicura e attrattiva la zona, oggi non certo tranquilla, soprattutto per le signore.

Alla luce di quanto esposto, non ritengo sia da meno l’impegno che vogliamo profondere per un’eventuale prolungamento della M4 da Buccinasco fino alla SS494 Vigevanese. Ci stiamo muovendo con gli altri comuni e sarebbe un’opera altamente qualificante per il territorio tutto. Lo dico chiaro: il lavoro sulla M4 non verrà meno dopo l’inserimento della M1 nel Patto per Milano. Proprio in queste settimane, al di là dell’esito di tale sforzo, credo che i comuni della nostra zona si debbano muovere di concerto e costituire un fronte unitario per gli obiettivi macro, anche quando questi sono più rilevanti per l’uno o per l’altro. Il più grande danno che possiamo farci è costringerci nei propri confini, all’ombra dei nostri campanili. Dobbiamo invece ragionare con un’ottica più vasta: la crescita e lo sviluppo sono territoriali non del singolo comune. Rispetto alla M4 nei prossimi giorni avremo un incontro con Giuseppe Sala, sindaco di Milano, e sarà quella l’occasione per cominciare a costruire il percorso progettuale dell’opera.

Va da sé che un riassetto delle linee metropolitane - quello della M1 acquisito, quello della M4 eventuale - porterà a una riorganizzazione del traffico e del trasporto su gomma in particolare. Immagino che nel momento in cui la M1 arriverà agli Olmi, poco senso avrà per le due linee cesanesi il tragitto fino a Bisceglie ma potrebbe essere l’occasione per un accorciamento - ed intensificazione - del percorso per le vie del paese, che ne verrebbe ridisegnato. Allo stesso tempo diventa strategico per il territorio lo sfondamento, già previsto, della via Libertà su Olmi. Sarà infatti necessario migliorare la connessione con il nuovo capolinea della M1.

Il tema del trasporto pubblico è decisamente complesso ed è difficile, vuoi per risorse vuoi per limiti strutturali, dare risposte a tutte le esigenze. Ci tengo però a far notare quanto sia centrale per questa amministrazione che ragiona ed è impegnata su più scenari: seppure in un’ottica necessariamente pluriennale, stiamo conseguendo risultati sul campo e Cesano è ancora più vicina e connessa a Milano. Abbiamo diverse partite aperte e vogliamo arrivare in fondo.



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Inserito da Simone Negri in Cesano - Lascia un commento prima dei tuoi amici - Stampa veloce crea pdf di questa news

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