lunedì 28 novembre 2016 - 18:51:11
Bella Cesano (1): la Giornata della Riconoscenza
Ci sarebbe da scrivere per giorni sulle buone nuove di questo weekend. Il clima generale è quello che eminenti sociologi fotografano ormai da mesi, ossia di allontanamento dei cittadini dalla cosa pubblica, la frammentazione del senso comunitario a favore di tanti piccoli egoismi, anche territoriali, estremamente locali, di quartiere. Buon ultimo si sta sviluppando il tema della post truth, in italiano la post-verità, secondo il quale non contano i fatti, ma sempre più la loro percezione, per come viene alimentata dai social. Ne parlerò nuovamente.
Con questo sfondo, qualsiasi notizia che interrompe questa narrazione è una boccata d’aria d’alta quota. E come avrò modo di spiegare, negli ultimi due giorni, Cesano mi ha fatto ben sperare.
Nel pomeriggio di domenica ho partecipato alla “Giornata della Riconoscenza”, incontro in cui AIDO, megli ultimi anni con ADMO, cercano di sensibilizzare un pubblico vasto circa l’opportunità di donare gli organi.
Come ha ben spiegato il Presidente Vincenzo Madaffari “Donare viene visto come un gesto altruista, in realtà potrebbe anche rispondere al proprio interesse. Chi me lo dice che tra qualche anno sarò donatore e non ricevente? Significa tutelarsi”.
Nonostante il tema fosse tosto e le testimonianze ascoltate veramente toccanti, l’evento è scorso in maniera leggera grazie anche agli interventi musicali de L’Echo Apps che ha allietato i presenti con alcuni pezzi sontuosamente riarrangiati.
Il dato più bello di questa giornata è quello legato agli effetti del provvedimento “Una Scelta in Comune”: al rinnovo della carta d’identità ai cittadini viene chiesto il loro orientamento relativamente alla donazione degli organi. Cesano, anche grazie a una mozione della lista civica “Il Futuro in Comune” approvata all’unamità dal consiglio comunale, è una della realtà in cui è possibile questa opzione.
Dopo 50 giorni dall’attivazione di questo servizio, i risultati sono i seguenti: su 487 documenti rilasciati, ben 56 persone hanno deciso di esprimersi nel merito. Abbiamo pertanto ricevuto 55 dichiarazioni favorevoli e solo 1 contraria. Parliamo dell’11.5% delle persone coinvolte! Impensabile oggi che questa statistica possa essere confermata su tutta la popolazione, ma questo sistema si sta rivelando straordinario nel ricercare la disponibilità di nuovi donatori. E, aggiungo, nel permettere agli individui di esprimere il loro orientamento in una condizione di serenità, senza far sottoporre i familiari a una scelta così delicata magari in un momento drammatico. Sono veramente orgoglioso di questo dato che ancora una volta mi convince di vivere e di rappresentare - in questo momento e per quanto mi compete - in una realtà fatta di persone che hanno a cuore gli altri.
In questo senso va letto il “Premio alla Solidarietà" conferito ad Auser per le molteplici attività svolte a favore della cittadinanza: l’idea di un invecchiamento attivo che anziché chiedere aiuto, aiuta.
 |
 |
 |
 |
Inserito da Simone Negri in Cesano - 
Lascia un commento prima dei tuoi amici - 
