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venerdì 11 maggio 2018 - 18:16:43

La Nuova Rotatoria di via Vespucci



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La via Fontanile Aiana ha subito alterne vicende nel corso della sua breve storia. Dopo il sequestro per via delle infiltrazioni mafiose, sono falliti i plurimi tentativi di far ripartire il piano che era imperniato sulla realizzazione del nuovo condominio e che prevedeva una serie di importanti opere di urbanizzazione. 

Quando abbiamo cominciato il nostro mandato, nel 2014, il tutto era in mano a un fallimento e si stavano già celebrando alcuni processi. A seguito del nostro tentativo di escutere la fidejussione posta a garanzia dei lavori, abbiamo dovuto dolorosamente fare i conti con il fallimento della Confidi che aveva emesso la fidejussione ed accusare, insieme ad altri comuni (pure Milano e Torino), un altro duro colpo: la garanzia emessa a suo tempo - se la memoria non mi inganna nel 2013 - a nostro vantaggio era da considerarsi falsa perché tale società non era in quel momento autorizzata dalla Banca d’Italia. Parallelamente, mi facevo carico dei grandi disguidi patiti in questi anni dai malcapitati condomini che, addirittura, non avevano un luogo dove esporre i rifiuti (pur pagando la Tari) e che da sempre vivono in una via transennata, sporca, con il verde di fronte non curato e tanti altri problemi… non proprio ciò che gli era stato proposto al momento dell’acquisto della casa della vita.

Insomma, non parliamo della piscina - vicina peraltro - ma di certo un altro bel guaio che abbiamo dovuto fronteggiare.

Soprattutto in considerazione dell’ingiustizia profonda perpetrata ai danni dei poveri proprietari degli appartamenti coinvolti, quasi tutte giovani coppie, ho pensato che non appena ne avessimo avuto la possibilità economica, avremmo dovuto affrontare quel disastro. Anche per la beffa di non aver potuto usufruire di oltre 200.000 di fidejussione per il completamento delle opere previste.

La zona a dire il vero è molto interessante. La via Fontanile Aiana è strategica per il collegamento del quartier Giardino con la via Vespucci. Inoltre l’ampia area a verde posta a lato è fondamentale per integrare il parco dell’acqua con il parco che sorge in via dei Pioppi, con tanto di sviluppo della rete ciclopedonale che si innerva poi verso il centro, attraverso il Parco Pertini e l’altro ramo della via Vespucci.

Per questi motivi abbiamo deciso di completare strada, marciapiedi, il parcheggio posto a fianco delle abitazioni, vialetto verde con ponticello, segnaletica ed illuminazione pubblica. Per via del gravame economico e della natura dell’appalto - strade e marciapiedi - abbiamo ritenuto che il recupero della casetta destinata a funzione sociale sarebbe stato successivo.

Benché non originariamente prevista nel progetto, abbiamo optato, su parere dei tecnici, all'inserimento di una rotatoria. A onor del vero, nel principale documento progettuale che regola le decisioni rispetto agli interventi sulla viabilità, il Piano Generale del Traffico Urbano, redatto dal Centro Studi Pim nel 2009 per il nostro comune, l’opera è indicata come altamente qualificante. Quindi non è un “vezzo”, come mi è capitato di leggere, ma una previsione di esperti che hanno studiato il nostro sistema viario

Scusate l’angolo polemico, ma mi preme precisare che relativamente alle dimensioni sono state condotte valutazioni che tengono conto delle diverse competenze coinvolte. Perdonatemi anche la battuta, ma sembra quasi che a causa dell’eliminazione della Nazionale dai Mondiali di Calcio, i milioni di CT disoccupati si siano riversati a fare considerazioni sulle rotatorie. 

Personalmente, invero, devo ammettere che non ho alcuna conoscenza tecnica a riguardo e che volentieri delego a chi di dovere. Mi limito a considerazioni viabilistiche e urbanistiche (per quanto sono in grado di fare, chiaramente).
rotatoria_aiana_pim.jpgNon bisogna valutare l’attuale mole di traffico pur consistente sulla via. Non voglio neanche spaventarvi dicendovi che arriveranno nuove auto. Però oggettivamente si tratta di un incrocio potenzialmente molto pericoloso per la confluenza a 90 gradi di ben 4 arterie. Oltre alla via Vespucci, infatti, si creerà il collegamento con il quartier Giardino e, in prospettiva, della via Cascina Nuova. Se come spero, riusciremo a rilanciare il progetto della piscina, avete idea di quell’intersezione senza nè un semaforo nè una rotonda?

Permettetemi anche di far rilevare come rispetto a solo un anno fa, ora quel braccio della via Vespucci è finalmente sicuro. Il dosso e ora la rotonda (con le telecamere che guardano…) fanno sì che si registri una drastica riduzione della velocità sul tratto. Non dimentico che siamo in corrispondenza di una scuola e del “Parco dello Sport” come l’abbiamo chiamato, in prossimità di una pista ciclabile molto trafficata. Ne gioverà la sicurezza di tutti, soprattutto dei più piccoli.

Relativamente agli sviluppi del territorio, inoltre, dobbiamo considerare l’impatto del previsto sfondamento sulla via Ippocastani da via Libertà. Si tratta di un’opera che molto probabilmente saremo costretti a realizzare nei prossimi anni anche in virtù delle richieste di Milano e ATM alla luce del probabile nuovo capolinea della M1 agli Olmi. Siccome non vogliamo in alcun modo che tale collegamento possa diventare un’alternativa alla tangenziale per i mezzi pesanti, vogliamo che le vie afferenti ne rendano disagevole l’attraversamento. Un camion deve passare di lì solo se destinato alle aziende della zona (e ci mancherebbe!). Diversamente deve preferire altre strade. Dossi, carreggiata ristretta e rotonde sono tutti elementi che rendono la guida più lenta e impegnativa. Pertanto questi interventi, in una chiave di lettura più allargata, servono anche per mantenere il traffico in una dimensione locale e sotto controllo.




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Inserito da Simone Negri in Cesano - Lascia un commento prima dei tuoi amici - Stampa veloce crea pdf di questa news

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