In occasione della Notte Blu, evento organizzato da ASCO che porterà un po' di allegria per le strade di Cesano, abbiamo deciso di aprire anche durante l'orario notturno il Parco Pertini.

 

 

Penso sia un modo per rendere fruibile ai cittadini uno spazio tra i più importanti di Cesano anche in orari in cui solitamente non è aperto. 

 

Vero è, però, che soprattutto d'estate si ha voglia di vivere la città anche in tarda serata, magari semplicemente per passeggiare. O nel caso si fosse dei runner, non è male poter accedere al Pertini all'alba, al fine di poter svolgere attività fisica evitando il gran caldo.

Quella dell'apertura ad orario continuato è anche una risposta agli atti vandalici che si sono succeduti con una rilevante frequenza nel corso dell'ultimo periodo.

Molti di voi avranno letto della bravata che ha visto bruciare alcune panchine e parte della tettoia in corrispondenza del bar. Non tutti però sapete che da quando è cominciata l'estate subiamo danni quasi quotidianamente. Sono stati rotti dei giochi per bambini, delle panchine, addirittura gli ugelli dell'impianto di irrigazione.

 

 

Con ognuno degli interventi di riparazione, si tolgono risorse che sarebbero rivolte in primo luogo agli edifici scolastici.

 

Dobbiamo difenderci.

Abbiamo deciso di provare ad aprire il parco. 

Pare quasi un controsenso, così in prima lettura. 

 

Vorrei farvi capire che, almeno sulla carta, non lo è.

 

Un primo elemento: con il parco aperto, sarà possibile per i carabinieri farvi qualche sopralluogo nel corso della notte. Rispetto a questo ho trovato la disponibilità del comandante della locale caserma.

 

Inoltre e soprattutto, se uno spazio è occupato e vissuto dai cittadini, anche se fossero pochi, è difficile che questo sia preda dei vandali.

 

Sappiamo che molti dei danni provocati - buon ultimo l'incendio - si sono verificati non durante la piena notte ma intorno alle 22 / 22:30. Un orario in cui è probabile che vi sarebbe ancora gente che passeggia nel parco, se aperto.

 

In più, c'è un dato con cui è necessario confrontarsi: perché il parco Pertini che è l'unico parco chiuso della città è quello maggiormente soggetto a questi episodi? Probabilmente conta la posizione.

Ma non basta come spiegazione. 

 

Io penso che già il fatto di contravvenire a un luogo chiuso, di scavalcare, rappresenti una forma di trasgressione. Trasgressione che non è possibile altrove. Se questo fosse vero, almeno psicologicamente l'apertura renderebbe tali atti idioti meno accattivanti.

 

A ciò si aggiunga che un conto è essere all'interno di uno spazio chiuso. Dove, dopo aver sorpassato un recinto sei comunque protetto. 

 

Diverso il sapere di essere in uno spazio aperto, dove da un momento all'altro si potrebbe avvicinare qualcuno, un semplice cittadino o addirittura qualche forza dell'ordine, e vedere cosa stai facendo. 

Ai presunti vandali mancherebbe la tranquillità che hanno garantita dalla chiusura del parco (pensate solo al lato dove non vi sono abitazioni).

 

Per questo è importante però una forte responsabilizzazione di Voi Cittadini: godetevi il parco anche la sera, passeggiate nel verde. Mentre lo fate, date un occhio che tutto sia in ordine e che nessuno si permetta di rovinare uno dei luoghi più belli che abbiamo a Cesano!

 

Qualora vi capiti di trovarvi di fronte qualcuno dedito a far danno, non esitate a rivolgervi ai carabinieri o al numero di pronto intervento della polizia municipale 329.7504494.

 

Per quanto ci riguarda, in questi giorni stiamo valutando i costi dell'installazione di un sistema di telecamere che possa sorvegliare i punti di accesso e quelli "più caldi". Prossimamente vi farò sapere. 

Con la giunta - che si insedierà martedì - ragioneremo se già durante luglio sarà possibile organizzare qualche iniziativa, a costo zero o quasi (è lì la maggiore difficoltà) per vivacizzare il parco.

 

Infine ho qualche suggestione rispetto all'apertura serale del baretto. Ma non è tema di questi giorni, quindi nicchio...

 

Vedremo che succederà a luglio. 

 

Confido oltre che nella civiltà anche nella collaborazione dei cesanesi. Se ci si pensa può essere letta come un servizio di cui si prolunga l'orario... Io ci sarò.