News: Strade e Marciapiedi: un Tetris!
(Categoria: Cesano)
Inviato da Simone Negri
venerdì 12 maggio 2017 - 12:21:47


tetris_mod.jpg
Chi di voi non ha mai giocato a Tetris? Uno dei primi e più geniali videogame in cui ci si misurava sulla capacità logica di far incastrare dei mattoncini, i cosiddetti tetramini, che scendevano dall’alto uno alla volta. Quelli della mia generazioni ci hanno perso più di qualche neurone. In maniera intelligente.

Il noto gioco russo mi viene in mente quando penso ai lavori da fare su strade e marciapiedi. 

Nei primi due anni abbiamo realizzato un discreto numero di interventi, volto in particolar modo a sistemare le situazioni più critiche dal punto di vista del manto stradale. C’è la necessità di mettere mano ad alcuni tratti ammalorati e qualche recente buca, ma la situazione complessivamente è sotto controllo. Più complicato invece è il quadro sui marciapiedi: alcuni di questi, anche in alcune delle principali vie di Cesano, non subiscono manutenzione dai primi anni ‘90 e rappresentano un notevole disagio, in particolar modo per le persone di una certa età e per chi ha difficoltà a camminare. Si aggiunga poi che in passato, relativamente alla posa di essenze arboree, non si ragionava rispetto alle conseguenze della loro crescita e così ci troviamo oggi in alcune vie con alberi di grosso fusto il cui sviluppo radicale ha completamente sconvolto l’intorno.

Questi lavori, soprattutto laddove si deve tener conto delle alberature, sono veramente costosi ed è questo il motivo principale per cui nell’ultimo decennio poco si è riusciti a fare in tal senso. Recentemente questa amministrazione ha cercato di invertire la tendenza (alcuni segmenti in via Milano, via Italia, via Libertà, via Nilde Jotti) ma è ancora poco rispetto al quadro complessivo.

Non è però quello economico oggi il principale problema.



Infatti abbiamo ancora aperto l’appalto su strade e marciapiedi del 2016 per una cifra intorno ai 150.000 euro; in un altro appalto contenitore relativo alle manutenzioni disponiamo di un’offerta migliorativa relativa a interventi su 500 mq di tappetini e abbiamo a bilancio le risorse - non cospicue, ma significative - di 280.000 euro su questo capitolo.

Volendo quindi, potremmo intervenire. Le risorse, chiaramente non basterebbero per tutto ma ci sarebbe la possibilità di mettere mano, tanto per fare un esempio, al marciapiede di via Roma nel tratto dal parco Pertini fino a via Milano. Non nascondo che era in previsione.

Perché non lo si fa? Per masochismo? 

No. La realtà è che in questi mesi abbiamo in corso diversi lavori che indirettamente interessano proprio i marciapiedi e che ci potrebbero far trovare nella situazione di vedere spaccare e rattoppare dove abbiamo appena sistemato. Di quali opere parliamo?

Fibra Ottica. Come avrete notato da qualche mese in giro per il territorio ci sono degli operatori che tirano cavi. Spesso sono accompagnati da una ruspetta che spacca brevi tratti di asfalto. Fino ad ora abbiamo visto all’opera due società, Fastweb e Telecom. A breve dovrebbe aggiungersi Metroweb, per condurre in porto il bel progetto OpenFiber, che ci garantirà, a fronte di un ingente investimento statale, un’infrastruttura con alte prestazioni. Quest’ultimo intervento dovrebbe essere quello più capillare - la fibra arriverà direttamente negli edifici - e laddove non si riuscisse ad utilizzare le canalizzazioni esistenti, si dovrà intervenire sui marciapiedi. Va precisato che per effetto delle normative vigenti l’amministrazione non ha per tempo un prospetto dei lavori ma li subisce, senza la possibilità di contrattare e soprattutto di programmare i propri. Come potete capire, questo complica non poco il quadro.

Videosorveglianza. Finalmente nei prossimi giorni Fastweb dovrebbe procedere alla messa in posa delle telecamere legate al nostro progetto di sicurezza in 16 diversi punti del territorio. Manco a dirlo, dall’ufficio tecnico mi hanno preannunciato che tale installazione risulterà impattante per i tratti interessati.

Illuminazione pubblica. Il maggiore investimento di questo mandato è rappresentato dal progetto di riqualificazione di tutti gli impianti di illuminazione pubblica presenti sul territorio. Parliamo di un importo di 2.700.000 circa. Nelle prossime settimane andrà a bando e, se tutto dovesse andare per il verso giusto come speriamo, per settembre potrebbero cominciare i lavori. Abbiamo scoperto che in alcune delle più vecchie strade di Cesano - nonché le principali e possiamo citare una prima volta la legge di  Murphy - come via Roma e via Repubblica, c’è la possibilità che i cavi che alimentano i lampioni non siano intubati ma direttamente colati nell’asfalto del marciapiede. Qualora tale evenienza venisse confermata - lo sapremo a breve - il rinnovo dell’illuminazione pubblica in quei tratti causerebbe una devastazione… a maggior ragione dell’evidenza che dove è prevista l’illuminazione a LED assisteremo a un’intensificazione del numero di punti luce. La seconda legge di Sodd, sempre per ricondursi alla Legge di Murphy e ai suoi corollari, dice che Prima o poi, la peggiore combinazione possibile di circostanze è destinata a prodursi. Se ci fate caso, a sostegno di tale teoria, i marciapiedi più ammalorati sono quasi sempre quelli dove sono i pali dell’illuminazione...

Immagino abbiate capito i motivi del riferimento al Tetris… Tutto ciò per mettere le mani avanti e dire che non faremo nulla? No, assolutamente. Semplicemente dovremo cercare gli incastri giusti per evitare di sprecare soldi pubblici.

A breve procederemo ad esaurire le risorse dell’appalto 2016 con un profondo intervento sugli “anelli” su due rotonde, via Milano/via Repubblica e quella posta in prossimità del centro commerciale Auchan. In entrambi i casi non sarà sufficiente rifare il tappetino ma ripristinare il fondo stradale laddove ha ceduto. Inoltre ripenseremo l’ampio spazio davanti all’ufficio postale di via Garibaldi, oggi devastato dalla crescita delle radici degli alberi e lo renderemo un luogo più sicuro, soprattutto a favore dei tanti anziani che frequentano la zona. Non a caso, proprio lì abbiamo il record di cadute. Va anche detto che tali lavori sono subordinati ad un accordo con il condominio che è il vero proprietario dell’area, a dispetto di quanto la sua utilità pubblica farebbe pensare.

Successivamente, tenendo conto in particolare delle specificità del progetto legato alla riqualificazione dell’illuminazione pubblica e dei suoi avanzamenti, decideremo su quali tratti di marciapiede intervenire entro la fine dell’anno. Di certo, daremo seguito alle evidenze del bilancio partecipativo che ha visto la sua ragione d’essere nella messa in sicurezza di alcune vie attraverso l’installazione di alcune piattaforme. Tali lavori riguarderanno soprattutto il quartiere Tessera e in quel contesto sistemeremo alcuni marciapiedi.

E’ infine intenzione dell’amministrazione, relativamente all’anno 2018, mettere mano in maniera risolutiva al tema, realizzando un investimento di almeno 1 milione di euro. Chiaramente a seguito della conclusione degli altri lavori, in modo da non veder rompere asfalto da poco sistemato. Mai mi perdonerei di sprecare le poche e preziose risorse di cui disponiamo. 

Cerchiamo come sempre di anteporre a tutto l’oculatezza. E pensate che non ho fatto cenno dei vincoli di bilancio… vi rendete conto di quanto è complicato oggi amministrare?



Questa news proviene da Simone Negri Sindaco di Cesano Boscone
( http://www.simonenegri.it/news.php?extend.234 )