News: I Tavoli del Programma: il Valore della Partecipazione
(Categoria: Programma)
Inviato da Simone Negri
lunedì 11 febbraio 2019 - 00:56:48


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Scrivere un programma elettorale è uno sforzo di elaborazione ed è assolutamente stimolante. Sto vivendo questa fase come se fosse per me un’esperienza del tutto nuova: 5 anni spingono in fondo tante cose nei solai della memoria e le condizioni sono decisamente cambiate. 

Nel 2014 avevo come l’impressione di essere risucchiato in un turbine non appena uscivo dal lavoro; era il momento in cui cominciava una nuova giornata, fatta di nuovi impegni. La campagna era un’avventura, un gioco. Del resto sono partito da outsider e nessuno mi avrebbe potuto rimproverare di nulla in caso di magro risultato. La politica era una fuga dal lavoro e il lavoro, a sua volta, era una fuga dalla politica. Ricordo con piacere che il giorno di una delle serate più delicate ad aprile, ho trascorso tutto il pomeriggio in serra appresso alle viti, su cui stavamo facendo prove legate alla siccità… in effetti il verde rilassa! Poi c’era l’ora e un quarto di metropolitana per tornare a casa in cui speravo di non trovare nessuno per potermi ripetere, a mente, i principali passaggi del mio discorso che avrei tenuto di lì a poche ore.

Ora non è così. Le responsabilità sono maggiori, di certo non è un gioco. Di giorno mi occupo di ciò che vado a raccontare la sera e lo conosco decisamente meglio, avendo anche alle spalle un trascorso di un intero mandato.



Così avviene anche nella stesura del programma: vorrei evitare le ormai note 262 dell’Unione - Prodi, Padoa Schioppa, che rammarico, sigh! - ma di certo sono nelle condizioni di fornire un contributo più articolato (e forse ponderato). Non ho i dubbi dell’altra volta rispetto a ciò che era stato promesso perché effettivamente il piano di mandato attuale è quasi completamente realizzato e perché so cosa potrà dare Cesano nei prossimi anni. Questo è un punto centrale: un po’ la situazione di bilancio più tranquilla (con tanto di indebitamento in discesa nonostante la piscina), un po’ la prevista partenza di qualche operazione rilevante del PGT, daranno al nostro comune maggiori possibilità di sviluppo. Sarà una bella Cesano, ne sono sicuro.

Al di là di quelle che possono essere le mie sensibilità, è evidente che il programma si debba poggiare su un grosso contributo e sulla piena condivisione dei partiti e delle liste che faranno parte della coalizione a sostegno della mia candidatura, come avvenne per lo scorso voto.

Siamo al termine di un primo mandato e per quanto la parola d’ordine sia #continuità, mi sto rendendo conto che molti potrebbero essere gli elementi di novità. Siamo cambiati noi, sono cambiato io. Il quadro politico è decisamente mutato, direi che è stato sconvolto. Ci sono anche nuove e fresche energie che si affacciano in questo proscenio e che vanno valorizzate, in un’opera di rinnovamento continuo di cui la politica ha sempre bisogno. La stessa Cesano è diversa, in questi anni per me è cresciuta ed in ogni caso, in ogni singolo contesto, ci sono processi che si sono avviati e maturati e che ad ogni livello (sociale, associativo, anche urbanistico) ci presentano tutta una serie di aspetti che prima non avremmo letto con gli stessi occhi o sotto la stessa luce.

Dobbiamo porci nuovi obiettivi e ripensare o ripesare quelli del passato per affrontare il futuro che abbiamo davanti.
Per questo nella stesura del programma elettorale ho voluto prevedere una fase iniziale di confronto con i cittadini, dove siano proprio questi ad elaborare delle proposte nei settori principali dell’attività comunale e che possano essere tenuti in conto come spunti nell’elaborazione finale del testo che presenteremo agli elettori.

C’è un paese da ascoltare!

E non è l’ascolto sul marciapiede, quello dei vari problemi da risolvere, ma si chiede di avanzare delle idee da realizzare a Cesano, di fornire qualche spunto, anche di dirci di prendere a cuore un tema di cui magari in questi anni non siamo riusciti ad occuparci troppo o rispetto al quale non siamo riusciti a dare risposte efficaci. Significa valorizzare anche in questo contesto il senso pieno della cittadinanza, che non è solo quello del gruppo di utenti (o peggio) di clienti di un servizio pubblico ma di un protagonismo collettivo, di prendersi cura della propria città e della comunità che la vive. 

Grazie al tavolo ci sarà la possibilità di confrontarsi direttamente con altri cittadini interessati alle stesse specifiche tematiche e con alcuni amministratori uscenti che avranno il ruolo di inquadrare la fattibilità degli spunti dei presenti. Si farà il tentativo di trasformare idee e vedute personali in documenti che possano costituire la base di partenza per lo sviluppo del successivo elaborato programmatico.

Su questo voglio essere chiaro per non lasciare spazio a fraintendimenti: non è che qualsiasi proposito che dovesse emergere nel corso dei lavori troverà poi spazio all’interno del documento definitivo. Non sarà così. Il percorso sul programma prevede momenti diversi che tengono conto appunto di una fase elaborativa successiva che sarà materia del candidato sindaco e della coalizione. Il tutto deve trovare una sua coerenza e deve essere organico rispetto a quanto fatto e rispetto alla visione complessiva di fondo.

Detto questo, si tratta di un processo che spero possa avere un notevole portato e di cui io personalmente voglio fare tesoro. Sono convinto che possano emergere veramente tanti spunti di cui tenere conto e che saranno utili per allargare il nostro orizzonte. 

E pur nell’epoca dei social network, le persone si vedranno davvero, saranno tutte intorno a un tavolo, ci sarà un contatto umano. Non credo sia da poco. Non ho nulla contro gli strumenti digitali ed il loro avanzamento ma credo che il rapporto diretto tra le persone non sarà mai sostituibile, neanche dalle fibre ottiche di ultima generazione.
Per chi volesse partecipare, i tavoli si terranno:
  • mercoledì 13 alle 20.30 in quartier Tessera (ritrovo sala Ilaria Alpi)
  • Sabato 16 alle 9 del mattino in centro (ritrovo in piazza San Giovanni Battista)
 
Per partecipare sarà necessario iscriversi preventivamente ad uno dei 5 tavoli scrivendo alla mail negrisindaco2019@gmail.com



Questa news proviene da Simone Negri Sindaco di Cesano Boscone
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