Della bella manifestazione di stamane dei lavoratori di Ecare ho apprezzato in particolare il coinvolgimento, non scontato, della gente di Cesano. 

 

In tanti applaudivano durante il corteo, altri vi si sono uniti ed ho ricevuto nel corso della giornata molteplici attestazioni di solidarietà verso questi ragazzi e la battaglia per difendere il loro posto di lavoro.

 

Bello anche sapere che tra i presenti c'erano tanti ex-colleghi degli sfortunati 489.

Ora dobbiamo proseguire con i nostri sforzi per ottenere che la trattativa sindacale rispetto alle prospettive della sede cesanese dell'azienda non si tenga fuori dalla nostra regione.

Deve restare in Lombardia e chiediamo di essere coinvolti anche noi, amministrazione comunale di Cesano Boscone, al fine di poter portare la voce del territorio rispetto all'importanza strategica che la presenza di Ecare ha in questo angolo di mondo.

 

Intanto un piccolo-grande risultato è stato ottenuto: come scrivevo qualche giorno fa, è convinzione diffusa che la perdita pur dolorosa della commessa Fastweb non sia sufficiente per spiegare la chiusura della filiale cesanese. Finché lo dico io è un conto, ma se a dirlo è la stessa Fastweb, probabilmente l'affermazione assume un altro rilievo.

 

Casualmente (eh eh) il comunicato stampa del colosso delle telecomunicazioni è stato diramato proprio oggi: vai a vedere che abbia qualcosa a che fare con il successo dell'iniziativa...