mercoledì 30 dicembre 2015 - 16:50:51
Cesano: No ai Botti!
Veniamo da giorni drammatici per quanto concerne la qualità dell’aria che respiriamo, vuoi per i livelli raggiunti dalle polveri sottili, vuoi per l’incendio divampato a Muggiano qualche giorno fa che per due giorni ha infestato Cesano di un forte odore di plastica bruciata.
A maggior ragione, quindi, l’amministrazione si unisce alla campagna contro i botti di Capodanno.
Sono molteplici le ragioni che dovrebbero indurre ciascuno di noi a rinunciare a questa modalità ormai antiquata di festeggiare l’arrivo del nuovo anno (o quantomeno l’addio al precedente).
Prima di tutto c’è una questione di sicurezza personale: anche se si tratta di dispositivi a norma ( e a Cesano non sempre è successo…), spesso ci si dimentica che si tratta in ogni caso di esplosivi. Che possono provocare diversi danni, i più frequenti a mani e udito. E non basta una notte, magari speciale, per calarsi nei panni di Rambo nell’utilizzo di simili arnesi.
A molti sono sgraditi. Frastuoni inutili che colpiscono - e non ci pensa - persone con fragilità o su d’età che, pur festeggiando, hanno il diritto di farlo in condizioni di tranquillità personale. Direi che Cesano su questo dovrebbe essere oltremodo attenta.
Giustamente si parla dei nostri amici animali: mentre a una persona si può spiegare il perché dei botti, non lo si può fare con loro. Avendo spesso un udito molto più sviluppato del nostro, simili esplosioni rappresentano deliberati atti di violenza. Non penso solo a cani, gatti e agli animali domestici in genere, ma ai tanti che popolano i nostri parchi - buon ultimi gli scoiattoli - che sono ancora più indifesi.
La qualità dell’aria che respiriamo dovrebbe essere una priorità per tutti noi: perché andare ad impattarla ulteriormente con una fonte inutile di PM10? La inquiniamo per riscaldarci, per muoverci. Perché dovremmo inquinare anche per divertirci (peraltro per poche frazioni di secondo…)?
Infine i botti sporcano. L’immagine delle strade cittadine della mattina del primo gennaio è solitamente deprimente. Frammenti e resti di petardi in ogni dove accompagnati dal tanfo di ciò che resta dello sparo. Facciamo uno sforzo, teniamo le nostre strade più pulite!
Il buon senso dovrebbe indurre tutti a non festeggiare con i botti. Perché gettare alle ortiche diverse decine (o centinaia) di euro per nulla, in un momento di così grande difficoltà economica?
Voglio fare affidamento sull’intelligenza, sensibilità e senso civico dei cesanesi.
Tengo le ordinanza come provvedimento ultimativo, d’urgenza e rispetto a cui l’amministrazione è in grado di garantire il controllo. Trovo illiberale entrare in casa dei cesanesi per i petardi, sapendo inoltre di non poter realmente far rispettare l’imposizione.
Preferisco credere nella comprensione del perché non solo non ha senso sparare ma anzi è pure dannoso. E voglio stimolare la nostra presa di coscienza di essere parte di una comunità, di quanto i nostri singoli comportamenti ricadono su altri oltre che su noi stessi. Questa è un’occasione in cui possiamo dimostrare la nostra crescita sociale e collettiva.
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Inserito da Simone Negri in Cesano - 
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