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giovedì 08 agosto 2019 - 18:52:05

Il Piano di Zona Sempre più al Centro delle Politiche Abitative



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Per la prima volta nella mia esperienza da sindaco e durante l’ultimo consiglio comunale, abbiamo subito una critica per le nostre politiche abitative. Ci mancherebbe, ci sta, e sicuramente ci si può sempre migliorare, soprattutto in un settore in cui le persone spesso vivono il dramma di perdere la casa, che magari è conseguente alla perdita del lavoro, ma che incide più in profondità rispetto all’essere disoccupato, mina le basi di qualsiasi certezza, toglie ogni riferimento.

Mi sono difeso mettendo sul tavolo le risorse economiche che in questi anni - direttamente  o indirettamente - il nostro comune ha erogato e i risultati raggiunti che sono figli di una non scontata efficienza nell’utilizzare quanto Regione Lombardia ci mette a disposizione. Ho anche descritto l’impegno con cui abbiamo investito, insieme agli altri comuni, sul piano di zona in tale ambito.

I piani di zona e non i comuni, infatti, sono sempre più i registi a livello locale delle politiche abitative. Nella prima occasione in cui Regione Lombardia (la DGR n. 6465/2017) ha deciso di erogare i fondi relativi a queste realtà sovracomunali è nettamente migliorato l’impiego delle risorse: diversamente dal passato in cui veniva impiegato solo il 20-30% di quanto a disposizione (alcuni comuni neanche un euro), in questo ultimo caso è stato utilizzato ben l’80% del budget regionale

Rispetto ai singoli comuni i piani di zona risultano pertanto più efficienti. Ritengo sia dovuto a due motivazioni principalmente. C’è sicuramente un aspetto organizzativo: spesso non tutti gli enti locali sono organizzati in modo tale da poter dare risposte sulla casa. Se pensiamo ai tanti piccoli comunelli dispersi per la Regione, è difficile che abbiano uffici dedicati. Diversamente il livello organizzativo “più alto” del piano di zona, occupando territori vasti, ha di certo qualcuno che si può occupare anche di casa (anche perché la dgr permetteva una quota di spesa di personale ad hoc). 


Parallelamente in precedenza i soldi venivano erogati un po’ a pioggia, pertanto comuni senza particolari problemi ricevevano fondi che non avevano alcuna necessità di spendere, generando complessivamente enormi residui. Oggi le risorse sono del piano di zona e questo permette ai paesi a più alta tensione abitativa di usufruire delle risorse ipoteticamente destinate ai comuni vicini che diversamente non le avrebbero impiegate.

Ci sono due motivi di soddisfazione, invece, legati alla nuova delibera regionale sull’emergenza abitativa (XI/2065 del 31/7/2019). 

Innanzitutto il nostro PdZ è destinatario di 90.289,00 euro, di cui ben 24.500,00 (12.250 + 12.250 euro) come premio per aver impiegato con successo tutti i fondi delle delibere 6465 e 606. Non si tratta di una cifra mostruosa - in passato anche come sola Cesano abbiamo ricevuto di più - ma mi piace sottolineare questo risultato dei nostri uffici e del nostro piano di zona che ne denota l’efficienza (e l’efficacia a livello del territorio), anche in relazione dell’ottima collaborazione che abbiamo costruito con il Sicet nel precedente mandato.

Allo stesso tempo, alle tradizionali 5 misure, che ricalcano in buona sostanza le precedenti, se ne aggiunge una sesta, più sperimentale e legata a progetti dei singoli piani di zona. Un elemento di flessibilità, anche sovrapponendo gli altri provvedimenti, che proprio il nostro comune con Sicet e Palladium, aveva richiesto a Regione Lombardia nell’ottica di poter presentare un’iniziativa di sostegno e di estensione del canone concordato da presentare in quartier Giardino. E’ una soddisfazione che i funzionari della regione ci abbiano ascoltato ed abbiano tenuto conto di un piccolo spunto che è nato dal nostro territorio. 

Un grande propugnatore di questa progettualità e sostenitore del dialogo con la Regione è stato, anche nelle fasi più avanzate della malattia, Domenico Oliverio del Comitato Inquilini. Mi sento in dovere di ricordarlo, anche perché la morte gli ha impedito di godersi la piccola-grande gioia per le ricadute positive che avrebbe potuto avere per il suo amato quartier Giardino.



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Inserito da Simone Negri in Cesano - Lascia un commento prima dei tuoi amici - Stampa veloce crea pdf di questa news

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