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giovedì 16 luglio 2015 - 13:42:27

AMMINISTRAZIONE COMUNALE e SUNIA UNITI A DIFESA DEL DECORO E LE PULIZIE DEL QUARTIERE TESSERA


Sbagliato ridurre il servizio agli inquilini da parte di Aler


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Cesano Boscone, 13 luglio 2015 - La decisione di Aler di dimezzare la frequenza di pulizia negli stabili del quartiere Tessera durante i mesi estivi a causa dell’elevata morosità ha scatenato una serie di dure reazioni. Nel corso della mattinata il sindaco di Cesano Boscone, Simone Negri, tra i primi a segnalare la propria contrarietà alla discussa decisione di Aler, e il SUNIA, con il Segretario Francesco Di Gregorio, accompagnati dal consigliere Regionale responsabile settore casa del PD, Onorio Rosati, hanno organizzato una presenza presso gli stabili Aler del Quartiere Tessera per accertarsi della situazione. 
 
Successivamente hanno incontrato una delegazione del Comitato Sunia del QT  con le signore Piccina e Ravasi  e  Comitato Tessera 2001, presente il Presidente, Mario Coccia, e il rappresentante dello SPI CGIL  di Cesano Boscone  Garavaglia si è poi ragionato su come concordare le prossime azioni, in vista di un autunno che si preannuncia particolarmente caldo dato che la discussa decisione è seguita da un provvedimento ancora più pesante, ossia la sospensione del riscaldamento per i nuclei morosi con il rischio di sospendere il servizio anche a chi paga regolarmente e sono il 70% degli inquilini. 
 
Le parti fanno notare come, nonostante le smentite e la sorpresa di buona parte del centrodestra lombardo, nella lettera di risposta del Presidente dell’Aler Gian Valerio Lombardi al sindaco venga confermata la linea dura. 

“E’ evidente che la strategia è quella di creare confusione - spiega Simone Negri - Non è credibile che Lombardi abbia preso questa decisione in piena solitudine ed è difficile pensare  che nè l’assessore regionale Sala nè il coordinatore di Aler Milano Gallera, peraltro di recente presente proprio al Tessera, sapessero della situazione. La lettera, del presidente di Aler,  è fonte di continuo stupore e perplessità: dapprima ci spiega che lo dovremmo ringraziare perché fino ad oggi grazie al suo atteggiamento caritatevole in quartiere sono stati garantiti i servizi minimi, poi rincara la dose e con una manovra degna del più cinico politicante cerca di scaricare la responsabilità della situazione degli stabili sull’amministrazione comunale. La retorica dello scaricabarile è inaccettabile da parte di un dirigente di un istituto pubblico così rilevante, soprattutto con gli scandali che ha patito l’Aler degli ultimi anni. Comunque - prosegue il Sindaco - tra le mie facoltà c’è quella di vigilare sull’igiene e la salubrità dei luoghi. Ricevo segnalazioni continue da parte dei cittadini per la scarsa pulizia: ho scoperto peraltro che nei mesi scorsi, nonostante il turno settimanale, erano impegnate su tutto il quartiere solo 3 persone. Come si può pensare, per quanto volenterose, che possano garantire un livello minimo di decoro? Figuriamoci ora con le pulizie ogni 15 giorni!"
 
"Riteniamo, sottolinea Di Gregorio del SUNIA,  che i temi importanti in cui impegnare Aler e la Regione Lombardia siano quelli relativi agli interventi necessari nel quartiere per sistemare le strade interne e le tante buche presenti , le parti comuni degli stabili, i tanti interventi di manutenzione mancata, il degrado di alcune parti del quartiere, le infiltrazioni, gli ascensori, la presenza d’Amianto ecc..  invece Aler, con una scelta inaccettabile, riduce i servizi penalizzando anche chi paga regolarmente e licenzia una custode a San Siro motivando che la colpa è della morosità, colpendo cosi una lavoratrice stimata dagli inquilini. Forse, rincara Di Gregorio ristrutturare il debito di Aler rimediando agli errori e agli sprechi compiuti nel passato per responsabilità anche della Regione Lombardia, e stanziare i fondi necessari per la gestione e le manutenzioni ad Aler potrebbero aiutare di più che colpire inquilini e lavoratori.
 
Alla luce di quanto esposto, l’amministrazione comunale e il Sunia chiedono che venga chiarita nei tempi più brevi la questione e che Aler comunichi celermente agli inquilini del Quartiere Tessera il ritorno alla cadenza di pulizie settimanali e il ritiro dei provvedimenti. Inoltre proseguirà l’impegno nel mese di settembre per avere certezze da Aler rispetto al piano di manutenzioni non più procrastinabili di cui il contesto ha assolutamente bisogno.



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