venerdì 17 luglio 2015 - 16:16:38
Asili Nido: breve riassunto degli ultimi mesi
Nel corso del consiglio comunale del 15 luglio scorso, l'assessore Mara Rubichi ha illustrato la cronistoria delle principali tappe del rapporto intercorso negli ultimi mesi con le educatrici degli asili nido e le loro rappresentanze. Utile per comprendere come l'amministrazione abbia sempre garantito il necessario dialogo.
1° aprile 2015 – incontro con OOSS
- Vengono illustrate le criticità riscontrate nella gestione dell’orario sperimentale nell’anno educativo in corso, con particolare riferimento alla difficoltà delle educatrici di usufruire “senza ansie” di ferie e permessi.
- La criticità è ammessa da ambo le parti, ed è altrettanto unanimemente riconosciuto come il problema sia essenzialmente di clima lavorativo (nessun permesso o giorno di ferie negato dal Direttore di Settore ma richiesta, da parte di questo, di un visto preventivo delle coordinatrici – che percepiscono un’indennità aggiuntiva di responsabilità - sulla tenuta dei rapporti a seguito autorizzazione di ferie o permessi).
- La seduta si chiude con la richiesta alle OO.SS., da parte della Delegazione di parte pubblica, di formulare una proposta che contemperi le esigenze del personale educativo con i vincoli imposti dalla normativa, in una posizione di massima apertura al dialogo tenuto conto che non si tratta di materia sindacale ma datoriale.
- Le OO.SS. ribattono di non avere elementi per formulare una proposta, in mancanza della documentazione normativa e della documentazione di monitoraggio, ad uso interno, per la tenuta dei rapporti.
2 aprile 2015 – invio del materiale (normativo ed organizzativo ad uso interno) alle OO.SS.
- Dal materiale si evince quanto dichiarato dal Direttore di Settore (e confermato dalla rappresentante sindacale Spada) nella seduta del 1° aprile, e cioè che nessun giorno di ferie o permesso è stato negato e che anzi, in qualche caso, c’è stata una consapevole assunzione di rischio da parte del Direttore di Settore nella mancata tenuta dei rapporti continuativi (a seguito di concomitanti assenze, per motivi di salute, di più educatrici).
16 aprile 2015 – incontro con OOSS
- Si prende atto che nessuna proposta è pervenuta dal personale educativo, e neppure dalle OO.SS. Durante la seduta, la sola richiesta formulata dalla Organizzazione Sindacale UIL alla delegazione di parte pubblica è quella di non rispettare i vincoli imposti dalla Legge, dandone un’interpretazione meno rigida (sic!). La CGIL richiede un intervento sugli organici con la trasformazione a tempo pieno di due educatrici con contratto part time (si risponde che non risolverebbe il problema).
- La Delegazione di parte pubblica: o evidenzia come il mancato rispetto degli standard espone al rischio di sanzioni che, se ripetute, possono portare alla chiusura dei nidi; o inoltre, evidenzia come al Direttore del Settore, che risponde personalmente del mancato rispetto degli standard, sia già stata comminata una sanzione di 1000 euro e che l’accoglimento delle richieste delle lavoratrici dei nidi non può coincidere con l’inosservanza delle norme né avere, come contropartita, l’esposizione di altri lavoratori al rischio di vedersi comminare sanzioni ripetute; o sottolinea che l’indirizzo della Giunta è quello di accogliere il maggior numero possibile di bambini e di ridurre al minimo le liste d’attesa.
- Si conferma, ancora una volta, da ambo le parti che il solo personale educativo comunale non è numericamente sufficiente – nemmeno nell’ipotesi di portare a tempo pieno 2 educatrici a part time - e che quindi si percorrerà la strada dell’integrazione del servizio con personale di cooperativa nella fascia oraria “non educativa” (come peraltro ipotizzato dalle stesse educatrici comunali in apertura dell’anno educativo precedente, in alternativa all’introduzione dell’orario sperimentale).
- La Delegazione di parte pubblica sottolinea come la soluzione individuata parta dall’ascolto delle criticità denunciate dalle educatrici comunali, riguardo alla fruizione di ferie e permessi, andando nella direzione – voluta dall’Amministrazione comunale - di soddisfare la domanda di servizio sul territorio nel rispetto dei vincoli normativi imposti nell’ASL ambito 1;
- La UIL si dichiara contraria;
- La CGIL fa presente che tale soluzione comporta la perdita di un’indennità sino ad ora percepita dalle educatrici e chiede alla Delegazione di parte pubblica la massima attenzione agli aspetti qualitativi nella formulazione del bando, ivi compreso il trattamento riservato al personale di cooperativa in materia contrattuale.
E’ stata inviata una mail alle organizzazioni sindacali con la comunicazione formale di quanto anticipato verbalmente nell’incontro del 16 aprile ossia, per l’anno educativo 2015_2016, il coinvolgimento di una cooperativa in apertura e chiusura delle attività (successivamente l’ipotesi è stata modificata escludendo l’apertura). Nella stessa comunicazione si anticipava un incontro successivo al 7 maggio, sempre nell’ottica della più ampia partecipazione di tutti i soggetti interessati.
24 aprile 2015 – confronto del Direttore di Settore con le educatrici degli asili nido
Il dialogo, l’ascolto, la condivisione e la collaborazione sono proseguiti in occasione della distribuzione, ad opera del direttore di settore, delle schede di valutazione al personale presso i due nidi. Sottolineando l’apprezzamento degli sforzi profusi dalle educatrici nell’attuazione della sperimentazione di orario – apprezzamento che emerge nella valutazione della disponibilità – il direttore di settore cerca un confronto con le educatrici sulla bontà pedagogica dell’ipotesi organizzativa prevista. Le educatrici sollevano tutte l’eccezione della criticità nell’affidare al personale di cooperativa il momento dell’accoglienza del bambino al nido.
30 aprile 2015 – chiusura delle iscrizioni valide ai fini del posizionamento in graduatoria
- Si evidenzia un numero rilevante di iscrizioni al servizio, ben superiore rispetto agli anni passati: il numero complessivo di famiglie richiedenti il servizio per l’anno educativo 2015/16 (sommando i bambini “interni”, ossia già frequentanti + le nuove richieste) è pari a 130.
- Pertanto, la gestione del nido con il solo personale comunale comporterebbe una mancata risposta a una sessantina di famiglie. ·
- L’Amministrazione comunale conferma, anche per l’anno educativo 2015/16, la sostituzione di due educatrici comunali assenti per lunga malattia (già sostituite nell’anno 2014/15) – si sottolinea come questo comporti per l’Ente il pagamento di 4 educatrici anziché 2.
- Questa operazione, sommata all’introduzione in rinforzo del personale di cooperativa, porta i bambini accoglibili a 100 (dimezzando la lista d’attesa). 7 maggio 2015 – incontro con le OO.SS.
- Si dà comunicazione che si procederà con la pubblicazione di un bando.
- La rappresentante sindacale degli asili nido Spada conferma che il personale educativo non è d’accordo sulla soluzione prospettata.
- La Delegazione di parte pubblica – ancora in un’ottica di ascolto e condivisione - chiede quali siano i punti di insostenibile criticità pedagogica e la rappresentante sindacale degli asili nido Spada sottolinea la delicatezza del momento dell’entrata dei bambini al nido, più che dell’uscita.
- La Delegazione di parte pubblica, dopo essersi brevemente riunita in via riservata, comunica di accogliere l’obiezione mossa dai nidi e annuncia che il bando prevedrà il supporto del personale di cooperativa solo in uscita, dalle 16 alle 18.
E’ stata inviata una mail alle organizzazioni sindacali con la comunicazione dell’ipotesi organizzativa finale, valutate le osservazioni della parte sindacale, espresse nell’incontro del 7 maggio. Per l’anno educativo 2015_2016, si prevede il coinvolgimento della cooperativa dalle 16 alle 18.
14 maggio 2015 – re invio mail / Incontro del Direttore di Settore con le coordinatrici
- Si procede al re invio della mail di cui al punto precedente in quanto nella giornata del 13 maggio sono stati riscontrati problemi al funzionamento della posta elettronica.
- L’incontro del Direttore di Settore con le coordinatrici verte sulla condivisione, sulla collaborazione nella gestione del servizio a seguito delle posizioni acclarate (100 bambini iscritti, inserimento cooperativa solo in uscita).
- Si concorda sull’utilizzo comune degli strumenti di lavoro (per verificare la tenuta costante dei rapporti) e sull’istituzione di un gruppo di lavoro misto (amministrativo/educativo), come era già avvenuto per l’introduzione dell’orario sperimentale.
La graduatoria pubblicata prevede l’accoglimento di 100 bambini (interni + nuovi).
18 maggio 2015 – incontro del Direttore di Settore con le coordinatrici ·
Seguito operativo dell’incontro del 14/5.
25 maggio 2015 - incontro del Direttore di Settore con tutto il personale educativo (collettivo riunito convocato ad hoc) / Lettera delle educatrici al Sindaco
- L’incontro verte sulla condivisione, sulla collaborazione nella gestione del servizio a seguito delle posizioni acclarate (100 bambini iscritti, inserimento cooperativa solo in uscita).
- Si concorda sull’utilizzo comune degli strumenti di lavoro (per verificare la tenuta costante dei rapporti) e sull’istituzione di un gruppo di lavoro misto (amministrativo/educativo), come era già avvenuto per l’introduzione dell’orario sperimentale.
- Le educatrici ribadiscono la propria posizione di contrarietà all’introduzione di una cooperativa.
- Alla richiesta di esemplificare alternative possibili, dichiarano preferibile: o l’accoglimento di un minor numero di bambini e gestione tutta interna; o inserimento del personale di cooperativa in un solo nido. Le educatrici scrivono una lettera al Sindaco.
La UIL invia a Sindaco e Segretario Generale due comunicazioni: o nella prima richiede informazioni sulle modalità di utilizzo del monte ore dedicate alle attività integrative, indicate in esaurimento per alcune educatrici; o nella seconda richiede informazioni sulle modalità con cui sarà affidato il servizio alla cooperativa, sul bando e sul rispetto delle normative in materia di gare e di anticorruzione. Nella stessa data, la UIL invia alla Prefettura (e al Sindaco e Segretario Generale per conoscenza) richiesta di tentativo obbligatorio di conciliazione relativo alla “concertazione per il calendario Asili Nido, attività integrative e quanto inerente e conseguente”. In quest’ultima comunicazione, la UIL sostiene di avere richiesto all’Amministrazione, in data 13 maggio, l’apertura della concertazione per il Calendario Asili Nido 2015_2016 e per il servizio nel mese di Luglio 2015, senza ricevere risposta (più avanti si precisa che tali mail non sono pervenute). Su questo punto si segnala che il Sindacato può richiedere l’apertura della concertazione solo dopo che l’Amministrazione ha presentato l’informazione ai sensi dell’art. 7 del CCNL 01.04.1999. In questo caso, l’Amministrazione non aveva ancora presentato la suddetta informazione, con la sua ipotesi di calendario. Pertanto, risultano anomale sia la richiesta di apertura concertazione che quella di tentativo di conciliazione che viene attivato nel momento in cui la concertazione ha avuto esito negativo.
28 maggio 2015 – Comunicazione Prefettura /Pubblicazione bando di gara su SINTEL
L’Amministrazione invia alla Prefettura una comunicazione in cui dichiara infondata la richiesta di conciliazione presentata dalla UIL. Dichiara, inoltre, che è impegnata nella definizione di un’ipotesi di calendario e precisa che non sono pervenute le comunicazioni della UIL datate 13 maggio, fatto probabilmente imputabile a problemi tecnici di ricezione della posta elettronica, circostanza – peraltro – segnalata al sindacato in questione pe motivi attinenti ad altre comunicazioni. Inoltre, evidenzia che la concertazione relativa alle attività di Luglio 2015 si è chiusa con esito negativo in data 19 maggio 2014 e non è più oggetto di trattativa. Per quanto riguarda il bando:
- decorrono i termini di pubblicità del bando;
- tempi previsti dal Codice degli Appalti da 7 a 10 giorni;
- effettuati: 19
5 giugno 2015 – il rappresentante UIL si presenta alla Conferenza di servizi riservata al personale comunale / Comunicazione alla UIL ·
- Il rappresentante UIL non è ammesso a partecipare alla conferenza di servizi riservata al personale;
- il rappresentante UIL prende parte solo all’assemblea sindacale a seguire;
- Alla successiva dichiarazione della UIL di essere stati cacciati, la RSU risponde con una smentita ufficiale. L’Amministrazione invia una comunicazione alla UIL in risposta alle richieste del 26 maggio (bando per l’affidamento del servizio alla cooperativa e ore di gestione). Precisa che le modalità di affidamento dei servizi del Comune non sono oggetto di informazione alle organizzazioni sindacali (salvo che non coinvolgano direttamente il rapporto di lavoro del personale dipendete) e che, comunque, tutte le informazioni sono disponibili sul sito istituzionale, nella sezione in cui sono pubblicate le determinazioni. Per quanto riguarda le ore di gestione, si precisa che le stesse saranno utilizzate secondo le modalità previste nel verbale di chiusura negativa della concertazione del 19 maggio 2014.
La UIL, in una mail, sostiene che non ci sono più ore di gestione.
9 giugno 2015 – Convocazione Prefettura / Le educatrici e la UIL manifestano in apertura di Consiglio Comunale
Nella tarda mattina del 9 giugno, da una comunicazione della UIL pubblicata sul sito Milano Lorenteggio, l’Amministrazione apprende che è previsto per quella mattina un incontro in Prefettura. Non risulta pervenuta alcuna comunicazione formale.
10 giugno – Invio Informazione Calendario Asili Nido
L’Amministrazione invia alle Organizzazioni Sindacali l’informazione relativa al Calendario Asili Nido 2015_2016 ai sensi dell’art. 7 del CCNL 01.04.1999.
11 giugno – Invio Comunicazione alla Prefettura
L’Amministrazione invia una comunicazione alla Prefettura (e in copia alle Organizzazioni Sindacali). Evidenzia di avere inviato ai sindacati l’informazione sul Calendario Asili Nido. Richiama la comunicazione UIL del 26 maggio, la propria comunicazione alla Prefettura del 28 maggio ed evidenzia di non avere ricevuto la convocazione da parte della Prefettura. Si dichiara, comunque, disponibile ad un confronto in Prefettura (ad oggi non è pervenuta nuova convocazione).
15 giugno 2015 – scadenza dei termini della gara e nomina della commissione tecnica di valutazione
Sulla garanzia di qualità e professionalità, e nel rispetto di quanto disposto dal Codice degli Appalti in materia di competenze dei commissari di gara e di nomina della commissione a scadenza avvenuta dei termini, si nomina un’educatrice quale membro esperto di Commissione.
16 giugno 2015 – svolgimento gara d’appalto e aggiudicazione provvisoria a GENERA
- Una sola cooperativa presenta l’offerta; il progetto ottiene un punteggio molto elevato nella parte pedagogico-educativa (sulla garanzia di qualità e professionalità).
- Si aggiudica provvisoriamente a GENERA (unica offerta valida, fattispecie prevista dal bando)
- Viene illustrata la motivazione alla base della scelta di introdurre una cooperativa.
- Vengono illustrati contenuti del bando (sulla garanzia di qualità e professionalità) e modalità di svolgimento della gara.
- La Uil invia lettera di uno studio legale in cui intima e diffida l’Ente a “cessare immediatamente ogni condotta idonea a ledere le proprie libertà e prerogative sindacali”. ·
- La Uil invia comunicazione alla Prefettura in cui, tra l’altro, contesta l’ipotesi di calendario presentata dall’Amministrazione. ·
- Riunione convocata nel tardo pomeriggio del 19 giugno (fermo macchine nel pomeriggio) per il giorno 22 giugno. Invitati: tutti i genitori e tutte le educatrici.
- Viene illustrata la motivazione alla base della scelta di introdurre una cooperativa.
- Vengono illustrati contenuti del bando e modalità di svolgimento della gara
- Viene presentata ufficialmente alle famiglie la cooperativa GENERA, aggiudicataria del servizio integrativo.
- Presenti i rappresentanti M5S
- Assenti tutte le educatrici, e questo non consente la dovuta risposta integrata ai quesiti sui passaggi delle consegne posti dai genitori.
- Perviene comunicazione della UIL relativa all’organizzazione di un’assemblea sindacale per il giorno 29 maggio dalle 14 alle 16 (l’Amministrazione autorizza l’utilizzo dello spazio richiesto).
- Il Sindaco e la Vice Sindaco predispongono una lettera informativa ai genitori, rinviando ai giorni immediatamente successivi l’organizzazione del pomeriggio di avvio delle attività con la cooperativa.
- L’ufficio anticipa prima telefonicamente e poi conferma per iscritto alle educatrici degli asili nido che è convocata una riunione operativa per il 25 giugno 2015 alle ore 18, finalizzata al passaggio di consegne alle educatrici di cooperativa in vista dell’avvio del servizio del 29/6.
- In una mail la UIL richiede copia della comunicazione da esporre ai nidi “per indicare ai genitori interessati la chiusura del servizio per le ore 14.00”.
- Nel pomeriggio, il Direttore del Settore viene avvisato informalmente da un genitore che è stato affisso un cartello dal personale educativo presso i nidi che comunica alle famiglie la chiusura del servizio nel pomeriggio del 29/6 per assemblea sindacale, con indicazione di venire a prendere i bambini tra le ore 13 e le ore 13.30.
- Il Direttore del Settore dispone la rimozione immediata del cartello invitando le educatrici a non creare ulteriore confusione nella comunicazione con le famiglie e ribadendo che, proprio in quelle ore, si stava definendo con la cooperativa – che avrebbe iniziato il servizio proprio lunedì – come gestire il pomeriggio in questione.
- La UIL chiede chiarimenti in relazione al pomeriggio del 29/06, per una presunta sovrapposizione degli spazi. L’Amministrazione risponde che l’assemblea del personale si svolgerà al nido di via Gramsci mentre le altre attività saranno effettuate al nido di via Garibaldi. Le attività sono compatibili in quanto effettuate nel rispetto della reciproca autonomia.
- Riunione operativa con le educatrici comunali e di cooperativa finalizzata ad organizzare il servizio del 29/6 fissata presso il nido Garibaldi (sede del servizio Nido Luglio a partire dal 29/6).
- Alle 10 circa il Direttore di Settore riceve una mail dal personale degli asili nido in cui si afferma che nessuna educatrice potrà essere presente;
- Il Direttore di Settore precisa che trattasi di ordine di servizio finalizzato ad una compiuta ed efficace organizzazione del servizio, e che pertanto la partecipazione delle educatrici comunali è da ritenersi essenziale.
- Alle 17 circa (un’ora prima della riunione) il Direttore di Settore è avvisato telefonicamente dalla coordinatrice del nido Montessori che nessuna educatrice sarà presente (sulla collaborazione)
- La riunione si svolge con il solo personale di cooperativa, con inevitabile pregiudizio sull’efficacia della stessa.
Si svolge un incontro con la coordinatrice del nido di via Gramsci al fine di comprendere le ragioni della mancata presenza alla riunione convocata per il 25 giugno. La coordinatrice ritiene che la riunione sia stata convocata con un preavviso non congruo per assicurare la presenza del personale educativo, peraltro in un orario particolare (tardo pomeriggio).
29 giugno 2015: avvio del servizio con la cooperativa
- L’inserimento con i genitori funziona; ·
- Solo due i ritiri (rimborso approvato con delibera di Giunta) ·
- Bambini e famiglie tranquilli, anche nei riscontri dei giorni successivi ·
- Riunione di monitoraggio fissata con i Genitori Referenti, le coordinatrici e le educatrici della cooperativa GENERA per il 7 luglio 2015.
3 luglio 2015: Comunicazione ai sindacati
L’Amministrazione invia ai sindacati una comunicazione nella quale evidenzia lo stato di poca chiarezza generato dalla irrituale richiesta della UIL di attivare una concertazione in assenza della prevista informazione. Dal momento che, dopo l’invio dell’informazione effettuato in data 10 giugno, non è pervenuta alcuna richiesta formale dai sindacati di apertura concertazione, l’Amministrazione comunica che il Calendario Asili Nido 2015_2016 sarà organizzato secondo le modalità indicate nella stessa.
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Inserito da Simone Negri in Cesano - 
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