Dimenticato la password?

venerdì 21 febbraio 2020 - 20:04:46

C'è Conad? Sì, anzi No. Le risposte che mancano in IV Commissione Regione Lombardia



audizione_conad.jpg
Saputo dell’audizione per il 20/2 presso la IV commissione di Regione Lombardia relativa alla vertenza Auchan-Conad, ho deciso di partecipare, per responsabilità istituzionale, con la remota speranza di avere qualche notizia in più - molto remota, ammetto - e con la curiosità di ascoltare per la prima volta la versione di Conad.

In realtà, a rappresentare il punto di vista del consorzio non era presente nessuna figura dell’azienda ma l’avvocato Gianluigi Baroni, professionista di PWC, che sta seguendo proprio l’operazione di acquisizione e ristrutturazione di ciò che rimane di Auchan in Italia.

E’ stata l’occasione per avere una visione di insieme. Quello sì.

Innanzitutto, Conad, che pur coordina tutto il piano, rileva solo il 60% del pacchetto Auchan mentre il restante 40% passa ad altre reti commerciali. 
 
L’avvocato ha sottolineato l’intenzione di portare a termine il procedimento entro la metà di quest’anno per questioni economiche: ragionando sui punti vendita, ci sarebbe una "soglia di irrecuperabilità", con perdite intorno al 40%, che pregiudicherebbe la collocazione sul mercato. Mediamente infatti gli ex negozi Auchan avrebbero perso negli ultimi mesi il 10.5% di vendite, avendo così sfondato quota -20% di vendite sul triennio. 
 
Allo stesso tempo i punti vendita già migrati a Conad avrebbero invertito la tendenza facendo registrare miglioramenti nelle vendite tra il 10 e il 20%. A questa affermazione del legale, qualcuno in sala ha ironizzato dicendo: “Beh, fateli passare tutti a Conad così il problema è risolto”. Ironia a parte, di certo si tratta di buoni risultati, ma va ricordato che Conad ha acquisito il pezzo pregiato della torta, non certo gli scarti…
 
In Lombardia i numeri sono riguardevoli: si parla di 123 punti vendita (per 5042 addetti), 2 sedi con 516 dipendenti, oltre a 450 persone impegnate sulla logistica, per un totale di circa 6.000 lavoratori.
Dei 123 punti vendita, 58 complessivi passeranno a Conad (di cui 51 già integrati) mentre per gli altri sono previste cessioni a gruppi terzi (già formalizzati accordi con Esselunga, Carrefour e Unes).

Resterebbero, se non ho inteso male, 29 punti vendita da cedere, tra cui spiccano gli ipermercati, e per i quali sarebbero già in corso trattative.

Su questi l’avvocato è stato molto chiaro: è vero che i 29 non sono passati a Conad ma nessuno di loro chiuderà. E questa è l’affermazione più netta tra quelle ascoltate. Poi non sarò certo io a dirvi se crederci o meno. In ogni caso i toni erano molto rassicuranti sul punto. Sono invece state confermate le brutte notizie sul personale delle sedi.

La sostanza è che si sarebbe passati dai 6.000 esuberi iniziali a 3.000 sui quali Conad - a parole - intende fare tutti gli sforzi del mondo. E’ inutile che mi dilunghi su ciò perché non è mio scopo nè evocare i buoni sentimenti da libro Cuore nè ubriacarvi con termini come “ricollocazioni”, “cassa integrazione”, “mobilità incentivata”, “naspi” perché, pur pronunciate, non sono state accompagnate da numeri e quindi restiamo nel campo delle 100 pertiche.

Questi i fatti. O meglio, le parole.

Ho anche avuto modo di intervenire per avere ragguagli rispetto al destino del nostro ipermercato e sostanzialmente non ho avuto risposta dall’avvocato che ha rimandato rispetto alle questioni di dettaglio a successive comunicazioni che verranno indirizzate alla Regione. Si è lasciato sfuggire, però, che per quei punti vendita rispetto ai quali non sia già stato comunicato il passaggio a Conad, molto probabilmente è in corso una trattativa riservata per la loro cessione. Ergo, se prendiamo per buona l’affermazione che nessun punto vendita verrà chiuso - semmai ridotta la superficie del supermercato all’interno - è molto probabile che l’Auchan di Cesano Boscone mai vedrà issare il marchio Conad ma che probabilmente arriverà un soggetto terzo.

Credo che dopo tutti questi mesi avessimo il diritto a sapere qualcosa in più. 

A mio parere, nonostante le buone intenzioni di Regione Lombardia (e la buona volontà del Presidente Senna che ha convocato il tavolo di ieri), poco si possa concludere a questo livello. Mi ha lasciato un po’ perplesso la delega da parte del Ministero dello Sviluppo Economico a questi tavoli territoriali: non dimentichiamoci che gli strumenti, quelli veri, sono a Roma. 

Francamente l’azione del MISE in questa vicenda è impercettibile. Cosa ha ottenuto con il suo operato? A quali accordi si è arrivati con Conad, quando il sottosegretario Buffagni a Cesano aveva ipotizzato la chiusura della trattativa fissandone la data a prima di Natale? E ancora: è mai possibile che questo ministero nulla comunichi su questi procedimenti? Neanche un comunicato stampa interlocutorio… di certo c’è che i post su facebook si sprecano, ma sul lavoro e le crisi aziendali...



   Facebook MySpace Digg Twitter

Inserito da Simone Negri in Cesano - Lascia un commento prima dei tuoi amici - Stampa veloce crea pdf di questa news

www.simonenegri.it © 2013
Comitato elettorale per Simone Negri Sindaco di Cesano Boscone
Amministrative 2014

E.Grava