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martedì 11 dicembre 2018 - 18:15:27

Cesano-Baggio: una Visione Sistemica della Mobilità Sostenibile



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Più volte ho ascoltato i racconti di vecchi cesanesi che mi spiegavano come per giungere a Cesano da Baggio e viceversa vi fosse solo una piccola stradina non asfaltata e quali problemi dovessero affrontare i dipendenti della Sacra Famiglia residenti nel quartiere milanese nello spostarsi verso casa. 

Lo sviluppo caotico ha poi fatto sì che queste due realtà insediative, peraltro già presenti nel Medioevo, venissero collegate, prestando, come noto, esclusiva attenzione agli autoveicoli: era crescente oltretutto l’esigenza di “scaricare” la tangenziale per via dei tanti pendolari che quotidianamente dovevano entrare a Milano. Conosciamo tutti la situazione: è inutile che mi dilunghi sulla via Gozzoli (poi Isonzo) e sulla via Parri, soprattutto in fatto di sicurezza e di inquinamento. Negli ultimi anni prima il ponticello ciclopedonale in prossimità dell’Ipercoop, poi il nuovo parco dei Fontanili hanno di molto migliorato la zona, ma di fatto hanno contribuito poco al collegamento tra i centri di Cesano e Baggio. Analogo discorso può essere sviluppato sull’altro lato, quello della via Ippocastani (Qre Olmi) e di via Pasubio.

Il comune di Milano sta cercando di fare un grosso sforzo: mettere a sistema la progettualità del prolungamento della M1 e una serie di interventi, caratterizzati da una nuova rete di percorsi ciclopedonali che potrebbero innervare da un lato la via Gozzoli (da via Bagarotti a via Isonzo) e dall’altro la via Ippocastani (da Bagarotti a via Pasubio). In questo scenario sarebbero previsti anche interventi legati alla sicurezza delle due vie, rotatorie presso alcune intersezioni e attraversamenti protetti con restringimento del lume della carreggiata. E’ chiaro che in questo sforzo assume un ruolo centrale lo sviluppo di Fondazione Istituto Sacra Famiglia che ha pianificato una revisione dei suoi spazi interni, attraverso la creazione di un nuovo polo ambulatoriale.

Di questa prospettiva ho parlato ieri con l’assessore Marco Granelli che mi ha anche comunicato la necessità di rivederci a breve per l’atteso prolungamento della M1 verso Olmi. E’ intenzione di Milano sottoporre il progetto al ministero entro qualche settimana per cercare di sfruttare un finanziamento dell’ultima legge di stabilità del governo Gentiloni che dovrebbe assegnare risorse ai comuni intenzionati ad investire sulle metropolitane (se la memoria non mi inganna, complessivamente si parla di 1,5 miliardi di euro). In ordine di rilevanza, quest’opera dovrebbe seguire l’estensione della M5 a Monza rispetto alla quale c’è una forte pressione sul governo da parte di Milano affinché venga recepita direttamente nell’attuale finanziaria. Poi toccherebbe a noi!

Spero di darvi buone notizie nelle prossime settimane (giusto attendere i passaggi formali della giunta Sala). Nel frattempo mi godo l’idea di una progettazione complessiva che sta tenendo in grande considerazione anche le esigenze del nostro comune e quanto a più riprese manifestato dal comitato Gozzoli-Isonzo, in un’ottica di sviluppo finalmente metropolitana.




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Inserito da Simone Negri in Cesano - Lascia un commento prima dei tuoi amici - Stampa veloce crea pdf di questa news

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