Dimenticato la password?

venerdì 19 giugno 2015 - 22:59:10

Un Anno Vissuto Intensamente



peacerun_palco.jpg
Colto dai molti impegni dell’ultimo periodo, non sono ancora riuscito a ritagliarmi del tempo per relazionarvi rispetto al lavoro di questo primo anno di amministrazione. Spero di rimediare ora. E forse è giusto farlo oggi, all’indomani dell’approvazione del bilancio di previsione 2015.

L’inizio dell’avventura ha come data l’11 giugno 2014, quando, nel corso di un afosissimo pomeriggio sono stato proclamato sindaco. Non ci sono state pause e mi sono gettato a capofitto nelle problematiche cesanesi.

Con l’inizio dell’estate, come ogni anno ho avuto da affrontare le questioni stagionali (biacchi, nidi, bilancio, vandali). Quest’anno fortunatamente i biacchi non sono (ancora - incrociamo le dita) comparsi: evidentemente i sonar che abbiamo installato nel giardino della scuola materna di via Don Sturzo funzionano.

piscina_vignetta.jpgI CONTI. Scherzi a parte, fin dai primi mesi la principale preoccupazione sono stati i conti. A luglio ci trovavamo in immani difficoltà a chiudere il bilancio di previsione per via del 1.052.000 euro di tagli ai trasferimenti e all’esorbitante obiettivo di patto di stabilità di 1.400.000 euro che pareva irraggiungibile stando alle trascurabili entrate previste legate al PGT. A mettere a dura prova la tenuta nervosa di giunta e maggioranza, a settembre è stato notificato il decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo di 3.714.905,32 euro, una cifra in grado di far saltare il nostro bilancio.

E’ stata una brutta estate. Il pensiero di questo avvio devastante unito alla consapevolezza che 6 mesi di esercizio erano alle spalle e che avevamo poche leve per riportare in carreggiata la situazione, ci ha portato a focalizzare la nostra attenzione sulla riduzione della spesa. Grazie a un controllo capillare delle uscite, al ricorso convinto al DL66/2014 che ci ha permesso di spuntare almeno il 5% su diversi contratti in essere, all’accorpamento di alcuni nuovi appalti al fine di ricavarne economie di scala, abbiamo chiuso il bilancio 2014 con un sorprendente avanzo di 1.653.000 euro che ci ha anche permesso di rispettare il patto di stabilità, risultato ritenuto difficilmente raggiungibile a luglio.

Non si insiste con la spending review per il gusto di tagliare. Ci si accanisce al centesimo per spostare la spesa, dagli orpelli ai reali investimenti di cui il nostro patrimonio ha bisogno. Grazie all’avanzo, abbiamo potuto accantonare 1 milione di euro da poter versare subito come rata in caso di chiusura della trattativa in salita con MPS sul caso piscina (utilizzando lo strumento messo a disposizione con il riaccertamento dei residui). Inoltre, e nonostante l’oneroso fardello, abbiamo la possibilità di destinare all’interno del bilancio 2015 ben 1 milione di euro ad investimenti.

tombino.jpgIl nostro territorio necessita come l’acqua di un piano di manutenzioni generale. Mi riferisco a strade, scuole, verde pubblico, strutture comunali, illuminazione pubblica. Il bilancio 2015 ci permette di invertire la tendenza e ci porta a ricominciare in maniera significativa a lavorare e pensare in tal senso.

GLI INVESTIMENTI. Brevemente, nel corso dei prossimi 2-3 mesi investiremo 550.000 euro sul patrimonio scolastico, rifacendo la facciata e tutti gli infissi della scuola di via Kennedy, le 3 palestre e annessi spogliatoi della scuola di via Bramante, e di dar seguito ai tanti piccoli lavori manutentivi realizzati nel 2014 (per 71.980 euro). In questa cifra non sono compresi i lavori, programmati in realtà per il 2014 e non ancora eseguiti relativi al progetto di efficientamento energetico: verranno realizzati ad esempio dei capotti termici sulla struttura del nido del Tessera, sulla materna “Saragat” e sulla scuola elementare “Matteotti”, entrambe in via Libertà.
Nel corso del mese di luglio, qualche rilevante novità per le strade cittadine: a bilancio abbiamo stanziato 380.000 euro che ci permetteranno di intervenire sulle emergenze (ce ne sono tante, penso a via Roma, via don Sturzo, via dei Mandorli ad esempio) e di rifare su tutto il territorio comunale (e ribadisco tutto) la segnaletica orizzontale: non è possibile che strisce pedonali, stop, corsie non siano più visibili. Può essere che qualche linea/striscia interessi anche qualche buca - me ne scuso anticipatamente - ma la sicurezza dei pedoni viene prima di tutto! Abbiamo inoltre previsto 150.000 euro di investimenti sul verde e parchi.

Non so nel calendario cinese a che animale fosse associato l’anno 2014, ma di certo per noi era essenziale che fosse inteso come l’anno della formica. C’era cioè la necessità di mettere in sicurezza il bilancio - e mi pare che stando a quanto detto si possa affermare che stiamo mettendo fuori la testa - e preparare le condizioni economiche affinché si possa chiudere un’eventuale trattativa con MPS per la piscina (vi ricordo che si parte sulla base dei 3.712…euro) in maniera sostenibile per l’ente. Dobbiamo anche fare affidamento sulla sorte, s’intende, ma è chiaro che la soluzione rispetto alle obbligazioni del decreto ingiuntivo che abbiamo verso la banca rappresenterebbe un nuovo avvio di questa amministrazione.

piscina_danni.jpgLA PISCINA. La piscina è stata oggetto, come è giusto che sia, delle nostre attenzioni. Abbiamo ripercorso a ritroso e studiato le fasi principali della mancata costruzione e abbiamo sottoposto le nostre perplessità rispetto ad opere che sembrerebbero non realizzate e finanziate due volte all’attenzione della Procura della Repubblica di Milano attraverso un dettagliato esposto, proprio con l’intento di fare piena luce sull’intera vicenda che tanto rischia di pesare sulle casse comunali. In pieno spirito di trasparenza, è attiva una commissione congiunta economica - territorio per analizzare nel dettaglio tutta l’evoluzione del project financing.

LA LEGALITA'. Stiamo investendo molto sulla trasparenza e sulla legalità. Il piano triennale di prevenzione e contrasto alla corruzione prevede l’individuazione dei settori maggiormente a rischio, prescrive la rotazione del personale e delle imprese coinvolte, riduce la soglia per gli affidamenti diretti da 40.000 a 15.000 euro. Il che significa che il bando è la via maestra per l’assegnazione dei servizi in appalto e pure delle strutture comunali. Nelle prossime settimane metteremo mano un nuovo regolamento delle associazioni in cui vogliamo introdurre pratiche virtuose sull’assegnazione di spazi e patrocini ed inseriremo criteri più stringenti per le rendicontazioni, in particolare relativamente ai bilanci e alla gestione economica delle attività: abbiamo un patrimonio notevole di realtà che animano la nostra vita sociale. Lo apprezziamo e vogliamo dare maggiori possibilità a chi meglio esprime le caratteristiche di gratuità e di impegno sociale a favore della collettività tutta.

apericentro.jpgLA VITALITA'. La vitalità della nostra cittadina ci sta particolarmente a cuore. Abbiamo, rispetto a tanti comuni dell’hinterland, una chiara identità che si ritrova anche dal punto di vista urbanistico. L’intuizione del centro storico e della relativa ZTL è uno degli elementi caratterizzanti. Sappiamo che dobbiamo lavorare duro per contribuire alla crescita sociale e commerciale del cuore di Cesano e mi sento di dire che qualche sforzo in tal senso si vede. Grazie alla collaborazione con il rinnovato ed attivissimo Rione La Corte, nell’ultimo periodo abbiamo assistito, magari ancora sporadicamente ma in maniera significativa, a un maggior flusso di persone ed a una maggiore consapevolezza delle potenzialità che solo una zona pedonale di respiro può garantire a una cittadina come la nostra. Immagino che tutti abbiano partecipato alla nuova edizione del mercato agricolo piuttosto che all’ormai consolidata abitudine dell’Apericentro il giovedì sera. 
 
Per favorire la fruizione dell’intera area abbiamo rivisto le modalità d’accesso del parcheggio di via Nazario Sauro: ora è gratuito per i residenti e ne abbiamo agevolato la fruizione da parte dei lavoratori del centro e dei genitori che hanno la necessità di sostarvi per portare i bimbi i presso la scuola materna delle suore. In questi giorni invece, dopo una lunga trattativa e una complesso iter burocratico presso l’agenzia del demanio, prenderemo in affitto l’area a parcheggio di piazza Monsignor Moneta, attualmente non illuminata, non pulita e fonte di preoccupazione per negozianti ed abitanti per via dei numerosi furti. Dovremo corrispondere al fallimento un canone, pertanto il parcheggio sarà a pagamento. Però garantiremo la gestione pubblica dell’area e sono convinto che riusciremo a portare sicurezza e pulizia. 
 
Da settembre i Cesanesi potranno usufruire anche di un rivisitato cinema-teatro Cristallo: partono in questi giorni i lavori di riqualificazione della facciata - che di fatto caratterizza l’ingresso del centro storico - mentre all’interno saranno rivisti i bagni, il foyer, il bar, lasciando grande spazio all’impiego della tecnologia per una struttura decisamente high tech.

csport_bimbi_rugby.jpgSe il centro è il cuore pulsante, il parco Pertini è uno dei due polmoni di Cesano: nel mese di maggio è stato il teatro di una serie ininterrotta di iniziative che si è chiusa con la prima edizione di C’èSport, il festival dello sport locale che, nonostante il meteo incerto, ha visto centinaia di bambini cimentarsi con le diverse discipline presenti sul territorio. Impossibile dimenticarsi della bellissima esperienza, che ha coinvolto 600 bambini delle nostre scuole, concretizzatasi attraverso il passaggio, proprio da Cesano, della Peace Run, iniziativa dal grande valore simbolico ed educativo che ha riscosso un grande successo. 

LE TARIFFE. Una cesano più viva passa necessariamente da una maggiore fruibilità dei suoi spazi: per questo abbiamo rivisto al ribasso tutte le tariffe per l’impiego delle strutture comunali, con un particolare occhio all’attività sportiva. In media da settembre prendere in affitto una palestra costerà il 40% in meno (!). Veniamo inoltre da un’esperienza annuale molto positiva di cogestione del palazzetto di via Vespucci, rispetto al quale stiamo valutando se ci sono oggi le possibilità di riportarlo agli antichi fasti attraverso un nuovo ed ambizioso progetto sul basket. E’ attualmente pubblicato il bando relativo al Centro sportivo Cereda - rispetto al quale nei prossimi mesi investiremo ingenti risorse volte alla manutenzione e all’efficientamento energetico - mentre dobbiamo rilanciare il progetto della struttura dei giovani in via Trento, la cui prima gara ha visto bocciare da parte della commissione giudicatrice i progetti presentati.

Parallelamente, abbiamo recentemente rivisto - a servizio immutato - la tariffa del servizio di assistenza domiciliare (SAD) che passa da 34,80 a 23,40 euro a prestazione (-33%).

atm_prova_percorso2.jpg
I TRASPORTI. Nonostante le difficoltà contingenti, stiamo lavorando con grande impegno alla costruzione della Città Metropolitana. In particolare in questa prima fase ci stiamo concentrando sui trasporti. Dopo qualche anno di rimpallo, abbiamo finalmente portato a termine con i comuni interessati, poco prima delle elezioni corsichesi (ACHTUNG!), lo sdoppiamento della linea 322 che ci consentirà di raggiungere la MM1 di Bisceglie con corse più rapide, servirà zone di Cesano prima non coperte dal trasporto pubblico e irrubustirà il collegamento con la linea ferroviaria S9, avendo questa nelle immediate vicinanze il capolinea della nascente 323. Grazie al progetto relativo alle “vie d’acqua” di Expo nei prossimi mesi aumenterà l’offerta di piste ciclabili nel territorio: finalmente si potrà tranquillamente raggiungere la metropolitana in bici e al contempo si “avvicinerà il tessera grazie all’estensione della pista ciclabile di via Vespucci fino al centro civico di via Turati. Si tratta di un progetto avviato dalla giunta D’Avanzo che stiamo attuando in queste settimane. In questo periodo inoltre sono stati fatti passi avanti notevoli riguardo all’offerta del car sharing: dopo aver potenziato con un’ulteriore postazione il servizio E-Vai, entro l’estate sbarcheranno a Cesano Twist ed Enjoy: siamo uno dei comuni della provincia con la miglior copertura. Grazie a una collaborazione con Auchan, siamo anche promotori di una delle prime esperienze di car pooling aziendale a livello milanese.

auchan-cesanoboscone-introzzi.jpgLE BATTAGLIE PER IL LAVORO. Proprio l’ipermercato Auchan, come noto, è stato uno dei principali assilli di questa esperienza. La comunicazione della chiusura del centro commerciale è stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno: stiamo parlando del posto di lavoro di circa 400 persone. Fortunatamente, anche grazie a una mia piccola parte da mediatore, Auchan ha deciso di restare. Benché siano tuttora a repentaglio ben 64 posti di lavoro, la nota catena ha deciso di intervenire sulla sede di Cesano con ingenti investimenti volti a ripensare l’offerta del primo piano, con la probabile apertura di nuove medie strutture e, quindi, con la possibilità di nuovi posti di lavoro. Analogamente ci siamo interessati alla vertenza Ecare e dopo una grande attivazione che ci ha visto addirittura organizzare uno storico consiglio comunale aperto nella sede del gruppo, abbiamo tirato un sospiro di sollievo alla firma natalizia dell’accordo presso il Ministero del Lavoro e delle Attività Produttive. Tutto questo dopo aver condotto una campagna elettorale in cui ho ripetuto più volte che poco avremmo potuto fare sull’occupazione...


quartiere-giardino_7.jpgLA CASA.
Alla crisi occupazionale, si accompagna quella dell’abitare. Il nostro comune è caratterizzato dalla peculiarità di avere il 30% della popolazione che vive in affitto (contro il 20% della media nazionale). Tra i cittadini che ricevo settimanalmente, la casa rappresenta il principale problema: la caduta di reddito che caratterizza molte famiglie cesanesi in molti casi si coniuga con l’emergente difficoltà a sostenere il pagamento di un affitto. Grazie alla collaborazione di Aler - decisamente positiva nel nostro caso - siamo riusciti ad assegnare 33 alloggi (di cui 16 in stato di fatto, bisognosi cioè di manutenzione). Pensiamo che continuando di questo passo, oltre a risolvere per molti nuclei l’emergenza, portando coppie e famiglie con bambini, riusciremo nei prossimi anni a ringiovanire il quartiere. Nelle prossime settimane lanceremo un nuovo bando per l’edilizia residenziale pubblica. 
 
D’altro canto intendiamo sostenere anche le persone a non perdere l’alloggio in cui già vivono e in tal senso ci siamo impegnati, oltre alle canoniche modalità di sostegno all’affitto, in un progetto, quello del fondo di rotazione che colloca Cesano tra le prime esperienze in Lombardia. Funziona così: il nucleo moroso chiede un prestito al comune. Se risponde ovviamente a determinati requisiti e dimostra di poterlo rendere a rate e ad interessi zero, il comune decide di concederglielo. Nel frattempo il Sicet - cui rivolgo il mio ringraziamento per la cospicua e gratuita collaborazione - ha intavolato una trattativa con la proprietà dell’alloggio in cui cerca di spuntare una riduzione sia del debito che del canone. La situazione è questa: con questo strumento sono state aiutate 25 famiglie (ulteriori 15 al vaglio) attraverso l’erogazione di ben 115.000 euro. Abbiamo ottenuto una riduzione del debito di 21.000 euro complessivi e una riduzione del canone annuo per famiglia di circa 900 euro (!). L’elemento per me più significativo è che un progetto come questo responsabilizza le famiglie: è indicativo che su 25 nuclei, solo 1 al momento ha avuto difficoltà a sostenere il pagamento delle rate. Alla luce di questi risultati, ANCI in data 27 maggio ci ha invitati a parlare del fondo di rotazione ad un seminario sulle politiche di innovazione nel sostegno alla locazione che si è tenuto presso Palazzo Marino.

Stiamo perfezionando in queste settimane, invece, il progetto relativo all’allegato 2 della delibera regionale 2207 che è stato finanziato con 156.000 euro. Prevede due linee di intervento. In entrambi i casi il comune mette in gioco 3 punti di IMU sulla seconda casa a fronte di accordi sui canoni concordati. Nella prima linea si va al rinnovo, con sensibili revisioni del canone, di circa 150 contratti già in essere. Nella seconda linea di intervento invece verranno messi a disposizione della cittadinanza attraverso un bando fino a 30 appartamenti con canoni particolarmente accessibili.

emporio_giornale.jpgL'EMPORIO. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, il presidente della commissione economica Fulvio Paladini metteva in luce come la spesa sociale del nostro comune sia aumentata nel corso degli ultimi due anni di ben 900.000 euro. Vero è che in tale cifra sono compresi i cospicui finanziamenti della regione per il sostegno alla locazione, però mi rendo pur conto che quasi ad ogni giunta dobbiamo affrontare integrazioni per il ricovero di anziani e, ahimé, siamo di fronte a un numero sempre crescente di minori in comunità. A maggior ragione, di fronte a tanti che sono in difficoltà, dobbiamo colpire i furbi e contrastare l’assistenzialismo, che pure è una piaga ben radicata nel nostro comune. Ci è parso che il sostegno all’emporio della solidarietà, la straordinaria opera di Caritas attivata presso il quartier Giardino, possa essere un valido modo per aiutare chi è in difficoltà e al contempo avere la certezza che i soldi da noi destinati risultino impiegati per le reali necessità delle persone, quali l’accesso al cibo.


LA SCUOLA.
Oltre a fare il sindaco, ho tenuto per me, tra le altre, la delega all’istruzione. E’ uno degli aspetti di questa attività amministrativa che più mi soddisfa. Mi piace girare per le scuole, mi piace incontrare i bambini, valorizzare quanto di buono (ed è tanto) questa biasimata scuola pubblica è in grado di fare. A Cesano ho trovato insegnanti che danno l’anima, come si può constatare dalle attività extrascolastiche in cui gli alunni sono coinvolti e dai risultati ottenuti (penso all’educazione musicale, al rally matematico, Scienza in Villa and so on…).
rally_matematico.jpgAl di là dei rilevanti interventi previsti sulle strutture nel corso dell’estate, mi sono occupato della scuola cercando di essere sempre pronto rispetto alle emergenze quotidiane, creando un rapporto con i dirigenti ed il provveditorato agli studi (vedasi vicenda della seconda prima al Tessera), coinvolgendo le scuole nelle celebrazioni delle ricorrenze istituzionali (25 aprile, 2 giugno) e investendo molto in un progetto di educazione civica che intendo potenziare nei prossimi anni: quasi tutti gli alunni di quarta e quinta sono venuti a visitare la sede comunale di via Pogliani. A loro ho cercato di spiegare come funziona il nostro comune e mi sono spesso imbattuto in domande tipo: “ma è vero che state pensando alla raccolta puntuale per il secco?” (giuro, questa domanda mi è stata rivolta da Corinna, bimba di una quinta di via Kennedy).


AREA SUD.
A proposito… forse il primo gesto di un certo peso di questa amministrazione è stata la revoca del servizio di igiene ambientale ad Area Sud per via dell’affidamento risultato illegittimo secondo le recenti normative comunitarie. In queste settimane stiamo perfezionando il bando per individuare il nuovo gestore del servizio di igiene ambientale. Non posso scoprire le carte, ma vi preannuncio che ci saranno rilevanti novità: dobbiamo assolutamente innalzare i nostri livelli di raccolta differenziata.

Tornando brevemente alla scuola, ho reso noto nel corso dell’ultimo consiglio comunale che è intenzione della giunta rivedere il servizio di refezione scolastica ed aprire un nuovo bando di gara. C’è un consulente che ha raccolto le indicazioni sul nuovo capitolato e che sta analizzando lo stato e i bisogni delle attrezzature delle nostre cucine/spazi cottura. Per una questione di tempi e non volendo bandire utilizzando il mese d’agosto, come consigliano le norme di prevenzione alla corruzione, abbiamo deciso che il nuovo affidatario entrerà in servizio a partire da gennaio 2016.


guardie_ecologiche.jpgLA SICUREZZA.
Come noto, negli ultimi anni i cittadini - parlo in generale non solo di Cesano - hanno una minor percezione di sicurezza. Ne siamo consci ed abbiamo pertanto puntato fin da subito a creare un solido rapporto di collaborazione con l’arma dei carabinieri. Al di là della criminalità organizzata, rispetto alla quale siamo sempre all’erta e cerchiamo di allontanarla dalla nostra amministrazione e da Cesano attraverso le “buone pratiche”, negli ultimi anni è cresciuto sul territorio il numero dei piccoli episodi delinquenziali e, soprattutto, degli atti di vandalismo. Negli ultimi mesi, grazie all’affiatamento tra la nostra polizia locale e l’Arma, sono stati fermati e denunciati truffatori di anziani e scippatori, ladruncoli e i giovani che per qualche sera hanno messo a ferro e fuoco varie zone del comune. L’attenzione al patrimonio e al decoro si è manifestata anche attraverso la convenzione stipulata con l’associazione “Agriambiente Onlus” (riconosciuta con decreto dal ministero dell’Ambiente) volta al controllo del territorio, partendo dai parchi cittadini e concentrata in particolare a seguire con attenzione la gestione dei cani. Queste guardie ecozoologiche, oltre a fornire questo servizio, nello spirito di alimentare partecipazione e civismo da parte dei cittadini, organizzeranno un corso per far sì che a livello locale possa nascere un gruppo di volontari da che vogliano spendere il proprio tempo al servizio della comunità: mi dicono dagli uffici che sono già diverse le richieste di adesione.


L'APPROCCIO. Il sentimento di insicurezza è a mio avviso determinato anche dalla distanza con cui si percepiscono le istituzioni e la politica. Stiamo cercando di far cogliere, invece, la nostra prossimità. E’ un rapporto da costruire ed è legato prima di tutto a un approccio sobrio: se ci si vuole relazionare alle persone normali, bisogna essere persone normali e vivere da persone normali. Abbiamo rinunciato ai benefit: eliminata la grande Audi da sfilata sotto l’Arc de Triomphe, regali natalizi accettati e spediti tal quali alla Caritas, spese di rappresentanza passate dai 60.000 euro del 2010 alle poche centinaia di euro del 2014. Secondo aspetto centrale è la presenza: se amministri il paese, se vuoi conoscere il paese e governare i processi, ci devi essere. Terzo ma non ultimo, la comunicazione deve essere continua e deve sfruttare i moderni mezzi che l’informatica ci offre. In un’espressione, bisogna abbattere le barriere. Paiono semplici parole, ma posso garantire che è faticoso: Cesano non è così piccola come sembra! E di certo è un modello sociale complesso… anche per questo, se mi permettete di riconoscermi un merito, credo sia stata una scelta giusta decidere di fare il sindaco a tempo pieno. Visto il momento e lo scarso appeal dei professionisti della politica, va da sè che si tratta di una scelta non particolarmente popolare. Ma, alla luce dell’esperienza di questo primo anno, indispensabile.

LA COMUNICAZIONE. Serve uno sforzo ulteriore. Bisogna far cogliere che non solo il sindaco, non solo la giunta, ma tutta la macchina comunale è a portata del cittadino. La comunicazione in tal senso fa la differenza. La mail, per quanto non sia una novità, è uno strumento che non si sfrutterà mai abbastanza. Personalmente ricevo circa 70 mail al giorno, di cui almeno 20 di cittadini. Rispondo a tutti, inoltro le comunicazioni agli uffici… si riesce ad interloquire con tanti lavoratori che così non hanno bisogno di prendere permessi e ferie magari per quisquilie che riguardano il comune. E in tal senso gli uffici stanno facendo molto, con passione. Mi riferisco alle continue segnalazioni di rifiuti abbandonati a cui si cerca di rispondere il più veloce possibile (coordinandosi con Area) e soprattutto allo splendido servizio di bollettazione di TASI, TARI e IMU: sono state spedite ben 9000 bollettini precompilati, circa 1200 via mail. C’è stato qualche errore, come normale che sia trattandosi del primo anno, ma la strada imboccata è quella giusta: abbiamo evitato code ed ulteriori esborsi presso sportelli vari ai cittadini. Un piccolo aiuto nella semplificazione di pratiche complesse, logoranti e pure costose. Da non dimenticare che la pagina facebook istituzionale, attivata qualche mese fa, è ormai una realtà consolidata (1434 "mi piace").

La domanda che più mi viene posta è “te la aspettavi così?”. La risposta è sì. I problemi sono quelli che conoscevo. Sono tanti. Il decreto ingiuntivo sulla piscina è piombato come un temporale in montagna. Ma se vai in alta montagna sai che prima o poi pioverà. 

Anzi, forse ad essere sincero, sono sorpreso positivamente. La macchina ha un’ottima struttura. Le figure apicali del comune sono profili di livello e diversamente da alcuni comuni a noi vicini, abbiamo addirittura il problema di avere pochi dipendenti. Nell’annus horribilis 2014 abbiamo dimostrato a noi stessi che con una forte virata sui risparmi si riesce a non affondare anche senza entrate derivanti dal PGT. Certo, esperienza da archiviare ma che dice molto della robustezza della struttura.

Inoltre si sta formando un bel gruppo nella maggioranza. Giunta e consiglieri lavorano bene insieme. Vedo che stiamo crescendo tutti… l’ultimo consiglio comunale oltre ad aver visto approvare finalmente un bilancio sereno, ha potuto constatare che la maggioranza non è solo coesa ma è convinta del lavoro che stiamo facendo insieme. E’ stata la prima occasione in cui, da quando calco gli scenari della politica locale, ho potuto sentir intervenire tutti gli assessori a presentare il proprio lavoro e a seguito quasi tutti i consiglieri con interventi di grande qualità. Stiamo gestendo molti processi delicati (nidi, grandi appalti, strutture) e presto se ne apriranno nuovi (revisione PGT). Sicuramente faremo errori. Chissà quanti ne abbiamo già compiuti. Ma c’è finalmente un clima che, pur nello stallo della difficile situazione della piscina, mi fa sperare di essere usciti dall’emergenza e che finalmente possiamo pensare alla Cesano che verrà.

csport_pallainaria.jpg



   Facebook MySpace Digg Twitter

Inserito da Simone Negri in Cesano - Lascia un commento prima dei tuoi amici - Stampa veloce crea pdf di questa news

www.simonenegri.it © 2013
Comitato elettorale per Simone Negri Sindaco di Cesano Boscone
Amministrative 2014

E.Grava